peduccio, serie - bottega fiorentina (sec. XV)
peduccio,
ca 1485 - ca 1485
Corpo triangolare, fregio del peduccio, abaco
- OGGETTO peduccio
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel corso della campagna di schedatura effettuata nel 1989 Frulli individuava in questi inserti architettonici della sagrestia un intervento di fine Cinquecento, e scriveva: 'Nelle notizie documentarie non si trova nessun riferimento alla sagrestia, ma ovviamente la costruzione può considerarsi coeva alla chiesa. Stilisticamente di epoca successiva sono invece queste parti della decorazione architettonica, databili, al pari della rilettura post-tridentina della chiesa, intorno all'ultimo ventennio del Cinquecento, se non anche all'inizio del Seicento. Il Moreni ricorda che in quest'ambiente si custodivano fino alla fine del Cinquecento due importanti reliquie: tre spine della corona di Gesù, e un dito di Santa Francesca Romana 'ottenuto dal padre abate quando fece la revisione del corpo di lei'.' L'analisi stilistica dei peducci della sagrestia conferma invece inequivocabilmente che si tratta di un intervento risalente ai lavori tardo-quattrocenteschi. Più precisamente, nonostante la mancanza di elementi documentari, dovrebbero essere messi in relazione ai lavori nella zona presbiteriale finanziati dalla famiglia Capponi attorno al 1485. Alla stessa epoca i Capponi misero mano alla sistemazione della cappella cosiddetta del 'Paradiso', sottostante la chiesa di San Bartolomeo e di patronato della famiglia. Anche i peducci realizzati in questo ambiente seminterrato sono in tutto simili nella fattura a quelli della sagrestia. Si tratta di una tipologia dorico-tuscanica che verrà introdotta a Firenze nella seconda metà del Quattrocento nelle opere albertiane. Confronti puntuali per questi peducci sono riscontrabili in Sant'Anna in Camprena (Pienza)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900283888
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0