San Matteo
rilievo,
Della Robbia Luca (1399-1400/ 1482)
1399-1400/ 1482
Personaggi: San Matteo evangelista. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (San Matteo) libro; calamaio; angelo. Oggetti: penna
- OGGETTO rilievo
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ATTRIBUZIONI
Della Robbia Luca (1399-1400/ 1482)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Brunelleschi Filippo
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le terracotte invetriate, che decorano la cappella Pazzi, comprendono 13 tondi con gli Apostoli (cfr. NCTN P13079) e 4 tondi con gli Evangelisti, nei pennacchi della cupola. Mentre gli Apostoli non presentano difficoltà, gli Evangelisti, al contrario, sono di attribuzione e di data controversa. Vasari assegna genericamente tutte le terracotte invetriate della cappella Pazzi a Luca della Robbia. Per i 4 Evangelisti, Adolfo Venturi avanza, invece, un'attribuzione al Brunelleschi. Tale attribuzione, ripresa e argomentata dal Sampaolesi, viene accolta, sia pure con le dovute cautele, anche dal Pope-Hennessy, il quale pensa che gli Evangelisti siano stati plasmati dal Brunelleschi e cotti e invetriati da Luca. Altri, notando la loro policromia vivace, e ritenendola più tarda del semplice bianco e azzurro degli Apostoli, li hanno pensati aggiunti da un maestro ignoto nel settimo decennio del secolo. Certamente c'è una netta differenza stilistica tra gli Apostoli e gli Evangelisti. Ma i confronti con le sculture del Brunelleschi possono essere scarsamente probanti, anche se presentano certe affinità. Pare inoltre da escludersi che la famiglia Pazzi, che si serviva come architetto del Brunelleschi e come plastificatore di Luca della Robbia, si rivolgesse per le 4 figure degli Evangelisti ad un maestro ignoto. Escludendo poi, come dice il Berti, l'ipotesi del Della Robbia-cosa che dovrebbe avvenire con cautela-l'alternativa deve ritornare sul Brunelleschi, in un momento in cui questi era molto influenzato dal realismo donatelliano. Il nome stesso di Donatello aleggia, infatti, come abbiamo visto, nelle più antiche fonti. Per quanto riguarda la datazione, questa dovrebbe oscillare tra il 1460 ed il 1469, quando fu terminata, col portico, la cappella Pazzi. Si potrebbe pensare che Luca, oltre alla policroma volta maiolicata dell'atrio, conducesse a termine gli Evangelisti, terminando così la decorazione della cappella. Da notare, infine, l'intervento del Janson (1973) che esclude la paternità robbiana dei rilievi, pur confermando una datazione intorno al 1460
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/ecclesiastica
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900283584
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0