Santa Monica
dipinto,
ca 1471 - ca 1471
Botticini Francesco (1446/ 1498)
1446/ 1498
Tavola con incorniciatura modanata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
ORO
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MISURE
Altezza: 170.5 cm
Larghezza: 52.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Botticini Francesco (1446/ 1498)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Pollaiolo, Antonio Del, Ambito
"pallaiolo-verrocchio"
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione suggerita per questa tavola e per il suo 'pendant' è basata sulla somiglianza stilistica notata da vari studiosi con la 'Madonna e Santi' del museo Jacquemart André, opera datata 1471 (cfr. Padoa Rizzo, 1971). Spetta a Crowe e Cavalcaselle (1896), seguiti dallo Schmarsow a distanza di un anno, il merito di aver riconosciuto in queste due figure di Santi opere del Botticini. L'attribuzione è accettata dal Berenson ma rimessa in dubbio dal Longhi che, riprendendo una precedente proposta attribuitiva di Crowe e Cavalcaselle (1894), preferisce riferirle ad un anonimo artista della cerchia diretta dei Pollaiolo, il quale sarebbe l'autore della pala di S. Spirito, di una 'Pietà e quattro Santi' già nella collezione di Arthur Ruck a Londra (datata 22 agosto 1460), di un tabernacolo con la 'Madonna tra due Santi' in una viuzza presso il Duomo di Firenze e di una predella di cui esiste un pannello nella raccolta Berenson. La tesi del Longhi è stata accolta dal Busignani che però pone l'autore di queste opere nell'ambito del Verrocchio, dandogli lo pseudonimo "Pallaiolo-Verrocchio". Per questo nucleo di opere raggruppate dal Longhi e dal Busignani, sia il Bellosi, sia il Boskovits fanno dubitativamente il nome del Botticini, al quale la Padoa Rizzo restituisce con decisione l'intero gruppo. Tradizionalmente identificato dalla critica come raffigurante Santa Monica, è stato recentemente riconosciutoo dalla Venturini come la Vergine "plorante", per l'atteggiamento addolorato e per il manto blu, bordato d'oro. La studiosa ipotizza inoltre che la sua collocazione originaria fosse insieme al Sant'Agostino (n. inventario 8625), ai lati del trecentesco crocifisso dei Bianchi posto nella Cappella de'Rossi nel transetto destro di Santo Spirito
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281956
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 8626
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- ISCRIZIONI sul cartellino al centro in basso - INV. 1890 N.O 8626/ FRANCESCO BOTTICINI/ (1466-1497)/ SANTA MONICA - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0