storie della vita di Santa Caterina d'Alessandria/ Santi/ Annunciazione

dipinto murale, 1340 - 1350

Resti degli affreschi della cappella sulle pareti e sulla volta

  • OGGETTO dipinto murale
  • ATTRIBUZIONI Andrea Di Cione Detto Andrea Orcagna (maniera)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Giottino
    Orcagna, Jacopo
    Andrea Orcagna
    Maestro Di Barberino
    Maso Di Banco, Seguace
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella Davanzati fu rimaneggiata a partire dal 1594 a spese di Giovanni Maria di Bartolomeo Davanzati. Dell'antica decorazione, riportata alla luce con i restauri di fine Ottocento, rimangono soltanto la "disputa della Santa", frammenti del "Martirio", alcuni "busti di profeti" e di "santi" nella volta e nei sottarchi ed una "Annunciazione". La De Benedictis (La chiesa di S. Trinita, 1987) assegna questi affreschi ad un pittore fiorentino vicino ai modi di Maso e dell'Orcagna. Nella bottega di quest'ultimo potrebbe essersi formato l'anonimo pittore di S. Trinita la cui opera sarebbe ravvisabile anche in alcune parti degli affreschi del coro di S. Maria Novella, dipinti appunto dall'Orcagna ed i suoi aiuti. Lottieri Davanzati, priore di S. Trinita negli anni 1320-29, fondò nel 1342 il convento di S. Marta, dove commissionò al giovane Orcagna la "Crocifissione" nell'abside della chiesa. I Paatz indicano l'assunzione del patronato nel 1364 come anno di realizzazione delle pitture, ma è assai probabile che le cappelle del fianco sinistro fossero già erette nel 1340 e che già a aquella data i Davanzati avessero la loro cappella. In un documento del 1363 infatti la cappella è ricordata completamente edificata e decorata. Inoltre negli anni 1385 e 95 Antonio di Davanzato Davanzati fu operaio della fabbrica della chiesa e del campanile e fu sepolto in questa cappella. Un altro possibile committente è Giovanni Davanzati, nipote di Lottieri e scrutinatore negli anni 1337-40. I restauri ottocenteschi furono effettuati da Augusto Burchi e commissionati dalla famiglia Forges-Davanzati. Sull'altare fu posta nel 1594 una copia (oggi dispersa) dello "Sposalizio di S. Caterina d'Alessandria" del Veronese, realizzata dal monaco e pittore vallombrosano Alessandro Davanzati, membro della famiglia patrona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281810-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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