episodi dell'Odissea, allegoria della prudenza, allegoria della carità, allegoria della fortezza e allegoria della temperanza
decorazione pittorica,
1561 - 1562
Vasari Giorgio (1511/ 1574)
1511/ 1574
Morandini Francesco Detto Poppi (1544 Ca./ 1597)
1544 ca./ 1597
Zucchi Jacopo (1541 Ca./ 1589 Ca)
1541 ca./ 1589 ca
Fregio scompartito
- OGGETTO decorazione pittorica
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MISURE
Altezza: 140
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ATTRIBUZIONI
Vasari Giorgio (1511/ 1574): progetto, parziale esecuzione
Van Der Straet Jan Detto Giovanni Stradano (1523/ 1605): parziale esecuzione
Morandini Francesco Detto Poppi (1544 Ca./ 1597)
Zucchi Jacopo (1541 Ca./ 1589 Ca)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel progetto di ristrutturazione del Palazzo Vecchio, commissionato a Vasari dal duca Cosimo nella seconda meta` degli anni '50 (Cecchi) era previsto un massiccio intervento nell'appartamento di Eleonora, nel quale si trovavano ancora i soppalchi del rifacimento michelozziano (Lensi, Conti 1893). Lo svolgersi dei lavori nel quartiere e` documentato da un fitto carteggio intercorso tra Vasari e Cosimo tra il 1561 e il 1562. Il Vasari rimosse i palchi michelozziani e attuo` un programma decorativo di esaltazione delle virtu` della stessa duchessa Eleonora attraverso i "fatti di donne illustri greche, hebree, latine e toscane" (Borghini). Nella sala di Penelope sono raffigurati episodi dell' Odissea, accanto a figurazioni allegoriche delle virtu` e a quelle dei fiumi della Toscana alludenti al potere di Cosimo. Il Borghini scrive che lo Stradano collaboro` con il Vasari ed esegui` la tavola a olio al centro del soffitto e il fregio "de' fatti d' Ulisse". Gli studiosi sono concordi nel vedere nell' esecuzione dei dipinti della sala la presenza del fiammingo, che impreziosisce e vivacizza il disegno vasariano aggiornandolo su articolazioni e iridescenze salviatesche: nelle figurazioni dei fiumi, delle Virtu` e nel tondo centrale egli opero` da solo. Nelle piacevoli storie dell' Odissea la Barocchi ritiene che egli fosse affiancato dai due giovani collaboratori Poppi e Zucchi. Il ciclo decorativo comprendeva in origine anche un arazzo con una storia di Ulisse su cartone dello stesso Stradano che fu pagato nel 1564 ( Conti 1875)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281654-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0