Diana
dipinto,
Marchetti Marco Detto Marco Da Faenza (1526 Ca./ 1588)
1526 ca./ 1588
Medaglione inscritto entro lacunario triangolare delimitato da cornice dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Marchetti Marco Detto Marco Da Faenza (1526 Ca./ 1588)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Doceno
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di uno dei quattro medaglioni con divinità da Alessandro Cecchi, insieme alla cornice decorata a grottesche che li racchiude, a Marco da Faenza. In essi lo studioso vede espresse quelle qualità di "fierezza" e "terribilità" che Vasari stesso dice proprie del Marchetti, frutto dell'educazione romana fra Perin del Vaga, Salviati, e gli esempi di pittura compendiaria della Domus Aurea. Sembra così da escludere la mano del Doceno che in soggetti simili, come il soffitto del castello Bufalini a Città di Castello, si dimostra incline ad una soluzione in chiave più grafica e ferma. Diana è presente per la sua connessione con la natura e la vita libera; accostata ad Apollo e alle Muse diventa anche protettrice della giustizia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281615-4
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0