centauromachia
dipinto,
Marchetti Marco Detto Marco Da Faenza (1526 Ca./ 1588)
1526 ca./ 1588
Incorniciatura dipinta a finto marmo, monocromo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Marchetti Marco Detto Marco Da Faenza (1526 Ca./ 1588)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Doceno
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arrivo a Firenze di Marco da Faenza è registrato nel Libro di "Ricordanze" di Tanai de' Medici al 20 maggio 1555, a questa data egli comincia a lavorare nel Quartiere degli Elementi ricoprendo un ruolo che nei documenti è riconosciuto pari a quello del Gherardi. Tuttavia, fino a tempi recenti, un vero intervento del pittore nella sala dei Quattro Elementi non era stato individuato. Si deve ad Alessandro Cecchi l'attribuzione a Marco da Faenza del gruppo di formelle a monocromo con scene di lotta che egli accosta a un disegno degli Uffizi di tema analogo (GDS, n. 1664). In esse Cecchi, vede la presenza di ricordi tibaldeschi e alla Perin del Vaga che rivelano la diversa formazione dell'artista rispetto al Gherardi, sempre più salviatesco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281612-10
- NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 538
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0