croce d'altare,
La figura in argento del Cristo "patiens" è attaccata con tre chiodi alla croce di legno ebanizzato, le cui terminazioni sono rivestite di lamine d'argento. In alto sulla croce un cartiglio mistilineo con la scritta INRI. La testa del Cristo con barba, corona di spine e aureola è reclinata verso destra; un perizoma legato sul fianco destro copre il corpo del Cristo. Sotto i suoi piedi è stato applicato un teschio con due ossa incrociate
- OGGETTO croce d'altare
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Pratovecchio (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario argenti steso nel 1775 sono elencati "tre crocifissi da altare" (ASF, vedi Inventari) tra i quali è sicuramente incluso il nostro esemplare, proveniente da una bottega fiorentina e databile al XVII secolo. La tipologia del Cristo rimanda nella modellatura del corpo e nella morbidezza del perizoma con nodo sul fianco ai crocifissi del Giambologna (AA. VV., La comunità cristiana fiorentina e toscana nella dialettica religiosa del Cinquecento, firenze 1980, p. 218, scheda n. 25) e a quelli attribuiti alla sua bottega (AA. VV. La Misericordia di Firenzr. Archivio e arredi, Firenze, 1982, schede nn. 36 e 521). Tuttavia il confronto più appropriato è quello con il crocifisso eseguito dal Giambologna nel 1573 e donato da giovanna d'Austria al Santuario di Loreto: le affinità più evidenti si rilevano nel panneggio del perizoma e nella resa formale della testa reclinata, mancante comunque del vigoroso modellato proprio dell'artista fiammingo (AA. VV., Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, Firenze, 1980, p. 331, scheda n. 674)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900263952
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0