paramento liturgico,
Il parato si compone di pianeta, due tonacelle, un piviale, due stole, un velo e una palla da calice. È stato realizzato con un taffetas azzurro e con un gros de Tours azzurro broccato in argento con motivo "a meandro": una sinuosa struttura fogliacea si sviluppa in verticale intersecandosi con tralci nascenti dal ramo principale portanti piccoli fiori stilizzati e grandi garofani. Il parato è foderato con un cannellato di seta azzurra e rifinito con merletti (cm 5 e 8) in argento con motivi a ventaglio. Uno stemma (16 x 14) è posto sul dietro della pianeta, sullo stolone del piviale, sulle tonacelle; sotto questi ultimi è collocato un cartiglio con iscrizione
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Viennese
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato, come si legge nell'iscrizione, fu donato a monsignor Costaguti dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa intorno al 1779. i tessuti utilizzati per la confezione forse provengono dalle manifatture viennesi, sostenute finanziariamente dalla stessa imperatrice (A. Geiger, A history ef Textile Art, London 1982, p. 163). La tipologia decorativa del tessuto operato "a meandro" può riferirsi al 1770 circa. La ricchezza dell'ornato e la preziosità dei materiali suggeriscono l'influenza del gusto francese
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262990
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio delle tonacelle - EX/ DONO M. THERESIAE/ IMPERATRICE - latino
- STEMMI vescovile - Stemma - Roberto Maria Costaguti - d'azzurro a tre scaglioni d'oro accompagnati in capo da tre stelle a sei punte dello stesso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0