calice - bottega romana (prima metà sec. XIX)

calice,

Calice in argento dorato, sbalzato e inciso. Piede coircolare decorato da una fascia di foglie lanceolate e sormontato da una corona di foglie. Il fusto ha il nodo a vaso ed è decorato da un motivo di foglie lanceolate

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice proviene dalla sagrestia della cattedrale di Sansepolcro da dove venne portato al Museo Civico nel 1975, come risulta dall'elenco redatto in quell'occasione, dove viene specificato che lo stemma della base è quello appartenente al vescovo Singlau. L'esecuzione dell'opera è quindi collocabile alla prima metà del XIX secolo, poco tempo prima del vescovo Singlau (1849-1867), trovando riscontri tipologici e stilistici con opere della prima metà dell'Ottocento. Il calice rispecchia un gusto neoclassico nella sua sobrietà e nell'uso di certi elementi decorativi, come le foglie lanceolate stilizzate, presenti ad esempio in un boccale conservato nel Santo Eremo di Camaldoli, di fattura romana e datato 1823
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262982
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • STEMMI vescovile - Stemma - vescovo Singlau - due torri con al centro losanga affusata. Cimato da cappello vescovile con tre ordini di nappe
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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