paramento liturgico - manifattura fiorentina (sec. XIX)
paramento liturgico,
Il parato è stato confezionato con una teletta d'oro gialla e foderati con saia (tonacella) e tela di lino (piviale) giallo. Galloni in oro e lino con motivi a losanghe, formate dall'andamento sinuoso e contrapposto di due nastri, e includenti fiori a corolla, bordano le parti strutturali degli oggetti. Sul davanti delle due tonacelle è posto uno stemma vescovile su croce di malta (11.5x11.5; raso rosso, teletta d'oro gialla, canutiglia d'oro, seta verde): d'oro a tre fasce di rosso
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
seta/ tessuto/ laminatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato fu donato alla cattedrale da mons. Annibale Tommasi, vescovo di Sansepolcro tra il 1820 ed il 1845 (E. Agnoletti, I vescovi di Sansepolcro, Sansepolcro, 1975, vol. IV, pp. 5-60). Il tessuto ed i galloni tipicamente ottocenteschi provengono da manifatture fiorentine; Firenze infatti dalla II metà del XVIII secolo produce principalmente tessuti lisci "senza brocco" come telette d'oro e d'argento, gros de Tours, rasi, ecc... (U. Dorini, L'arte della seta in Toscana, Firenze, 1928, p. 55). Galloni simili a quelli delle due tonacelle si ritrovano spesso su parati del XIX secolo (R. Orsi Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze, 1988, pp. 89-152)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262960
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0