vasetto - bottega toscana (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)

vasetto 1790 - 1810

Il vasetto, di vetro soffiato color verde, è di forma cilindrica, che in alto si restringe a formare una brevissima spalla. La bocca ha il bordo piuttosto largo e schiacciato e orlo liscio. Il fondello è conico ed ombilicato. Sul recto una garza di cotone copre una vasta rottura che dalla zona sottostante il bordo scende fino alla parte mediana del vaso. Al di sotto è incollata un'etichetta cartacea

  • OGGETTO vasetto
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    garza di cotone
    vetro/ soffiatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In genere contenitori simili a questo vasetto, provvisto di orlo scanalato per consentire una chiusura perfetta con carta pergamena o altro materiale, venivano usati nelle spezierie per la conservazione dei medicamenti o delle materie prime per confezionarli. La semplice morfologia e l'evidente funzionalità della forma stessa, hanno favorito il perdurare e la diffusione di simili contenitori in molti corredi delle antiche farmacie. La tipologia del vasetto, che si può considerare un'evoluzione dell'albarello, è nota non solo attraverso esemplari vitrei, di cui si conoscono esempi datati al 1500 (H. P. Conradi, Apothekengläser im Waldel der Zeit, Würzburg, 1977, p. 91, fig. 32), ma che attraverso esemplari in ceramica, come evidenziano alcuni bei vasi del 1700 prodotti dalla manifattura Nova e conservati nella farmacia del Convento dei Cappuccini di Bassano (R. D'Alano, Il Convento dei Cappuccini di Bassano del Grappa e le sue opere d'arte, Bassano del Grappa, 1968, pp. 84, 88, fig. 40). Altri vasetti apotecari del XVII secolo che si prestano per utili confronti con quelli della Verna fanno parte del corredo della farmacia dello Spedale di Santa Fina di San Gimignano e altri ancora, più tardi, che hanno delle strette affinità morfologiche, sono di produzione modenese dell'Ottocento (AA.VV., Una farmacia preindustriale in Valdelsa, Certaldo, 1983, p. 116, fig. 7; E. Ferrari, G. Polacci, Arte estense del vetro e del cristallo nei secoli XIV-XIX, Modena, 1988, pp. 107-108, figg. 69-70). In base ai confronti e alle caratteristiche tecniche e stilistiche si può presumere che anche il vasetto della Verna appartenga alla produzione tardo-settecentesca o all'inizio del XIX secolo ed è ipotizzabile che sia uscito da una manifattura italiana, e più specificatamente toscana, se non locale, trattandosi di un oggetto che tradisce il suo uso comune
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259317
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI Nell'etichetta - FARMACIA CAV. GIOVANNI MAGRI GENOVA - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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