vasetto, serie - bottega toscana (sec. XVIII)

vasetto 1700-1799

Il corpo vasale, di vetro giallo pallido, è di forma cilindrica con lieve rastremazione verso il basso. Il fondello conico, ombilicato, nei vari esemplari è alquanto irregolare, presentandosi in alcuni più accentuato e appuntito degli altri. La bocca è larga con il bordo estroflesso e schiacciato. Il corpo è percorso da costolature verticali ottenute con la tecnica della soffiatura a stampo; tre vasetti, di vetro più spesso rispetto agli altri, hanno le costolature più rilevate. Un esemplare ha un buco nel corpo, mentre un altro ha il bordo rotto. Sulla base è incollato un cartellino che reca il numero 301 negli esemplari più grandi e 302 in quelli più piccoli

  • OGGETTO vasetto
  • MATERIA E TECNICA vetro/ soffiatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia dei vasetti, particolarmente semplice e funzionale, è da ricondurre a quella dell'albarello, di cui si può considerare un'evoluzione. Tale struttura vasale è già attestata all'inizio del XVI secolo, come dimostra, ad esempio, un zylinderförmiges glal del 1500 pubblicato dal Conradi (H. P. Conradi, Apothekengläser im Waldel der Zeit, Würzburg, 1977, p. 91, fig. 32). Questa morfologia, per la sua semplicità e funzionalità, ha una notevole fortuna e perdura a lungo. Per tale motivo anche l'area geografica di diffusione è piuttosto estesa; esemplari simili, infatti, sono attestati non solo in Italia, ma anche in Spagna, in Inghilterra ed in Germania. Dei contenitori di manifattura tedesca sono stati pubblicati ancora dal Conradi e appartengono al XVII e XVIII secolo.( H. P. Conradi, op. cit., figg. 58, 61, 64, 107, 108, 110). I vasetti della Verna, caratterizzati dal colore giallino del vetro, dalle costolature verticali e con i segni caratteristici della tecnica della soffiatura, quali le irregolarità e le bollicine d'aria, si può pensare che siano il prodotto di una manifattura italiana, e con più probabilità toscana, in quanto diverse vetrerie locali producevano oggetti di uso comune e tra questi rientravano, sicuramente, anche vasi da farmacia simili a questi. Per quanto riguarda il problema della datazione si può altresì supporre che sia da riferire al XVIII secolo, in base a confronti stilistici con oggetti analoghi e alle caratteristiche tecniche e stilistiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259315
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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