vaso da farmacia, serie - produzione italiana (sec. XX)
vaso da farmacia
ca 1900 - ca 1999
Il corpo vasale è cilindrico, piuttosto allungato, con carenatura inferior e e superiore in basso s'imposta il piede a disco; in alto termina il coll o cilindrico che si conclude con un bordo sporgente ad orlo arrotondato. L a superficie interna e quella esterna sono rivestite omogeneamente di smal to verde molto scuro. Due vasi sono chiusi da coperchi non pertinenti. Que sti sono di forma convessa, più accentuata in un caso, con il brodo piano e arrotondato; la presa centrale è a forma di tozzo tronco di cono rovesci ato, l'innesto è cilindrico. La superficie esterna è spruzzata di bianco e rivestita di vetrina marrone determinando l'effetto marmorizzato; anche l a superficie interna è invetriata
- OGGETTO vaso da farmacia
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MATERIA E TECNICA
terraglia/ invetriatura
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma dei contenitori è quella tipica del vaso farmaceutico designato c on il nome di albarello e caratterizzato dalla struttura cilindrica e dall a bocca larga, adatto per conservare medicamenti di consistenza pastosa o secchi, come è opinione di alcuni studiosi che affermano che l'albarello v enisse usato per contenere i più svariati tipi di farmaci (G. Farris, A. S torme, Ceramica e Farmacia, Genova 1982, pp. 54-56). Gli esemplari della V erna, di produzione industriale, sembrano riproporre la morfologia classic a di questo contenitore; infatti una simile struttura formale si evidenzia già negli esemplari ispano-moreschi del XIUV secolo e in quelli quattroce nteschi dei centri italiani (G. pesce, Evoluzione dell'albarello: dalla su a comparsa al XVIII secolo, in "Atti IV Convegno Internazionale della Cera mica", Albisola 1971, pp. 248-249). L'estrema semplicità funzionali à dell e forme di questo contenitore ha permesso il suo perdurare senza sostanzia li mutamenti nel corso dei secoli; in vasi della Verna, infatti tradiscono la recente produzione per l'uso di certe materie e per la tecnica con cui sono stati foggiati e rifiniti; ma presentano ancora, ad esempio, il bord o sporgente che negli albarelli antichi serviva per stringerla cordicella che assicurava la chiusura in carta pergamena, mentre nei vasi del convent o dà solo maggiore armonia alla forma. Pur essendo difficile determinare l a data e il luogo di produzione precisi, trattandosi di oggetti d'uso di f attura industriale, si può pensare che gli albarelli siano di produzione i taliana del XX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259291
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0