zuppiera, opera isolata - bottega Italia centrale (sec. XIX)

zuppiera ca 1800 - ca 1899

Il corpo vasale è emisferico e in alto si restringe per formare un bordo m odanato terminante con orlo arrotondato; in basso s'imposta il piede svasa to e concavo. Le presine a stampo, contrapposte, s'impostano sul bordo; so no a forma di rocchetto nella parte superiore e poi scendono piatte aderen do fin oltre la zona mediana del corpo vasale. Il coperchio ha un profilo curvilineo con breve bordo defluente e orlo piatto; nella zona superiore, in prossimità del pomolo che è spezzato alla base, vi è un motivo a riliev o a stampo, costituito da foglie di felce. L'innesto del coperchio è cilin drico

  • OGGETTO zuppiera
  • MATERIA E TECNICA TERRAGLIA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il recipiente facente parte della dotazione ceramica della Farmacia non ha una morfologia specificamente farmaceutica. Tuttavia, come mostra il sale ancora contenuto, può essere stato confacente alle esigenze della spezier ia francescana, infatti il segno di ruggine che si vede sotto il brodo, fa presumere che vi fosse un filo di ferro per fermare la carta pergamena ch e costituiva, generalmente, la chiusura "ermetica" proprio per i medicinal i. La struttura formale del contenitore con coperchio è simile alle zuppie re ottocentesche prodotte in varie manifatture. Interessanti esempi sono q uelle di produzione ligure come quella conservata nel Museo dello Ospedale di S. martino di Genova che presenta la stessa morfologia di quella della Verna, con il basso piede svasato e le anse a rocchetto aderenti ala panc ia; questa zuppiera è della manifattura savonese di Sebastiano Ricci ed è datata dal Lucattini al 1885 (L. Lucattini, Arte e ceramiche nel Museo de ll'Ospedale di S. Martino di Genova, Genova 1975, p. 117). La tipologia st rutturale, comunque, è gia attestata nella prima metà del XIX secolo, come è databile una zuppiera anch'essa in terraglia come quella della Verna, s empre di produzione savonese, pubblicata in La ceramica ligure dell'Ottoce nto (G. Buscaglia, La ceramica ligure dell'Ottocento, Savona, 1970, n. 26) ed un'altra pescarese, caratterizzata dalle anse a rocchetto aderenti al corpo vasale (L.L. Loreti, Maioliche terraglie di Pesaro, Urbino 1987, tav . XXIV). Anche la manifattura di Catrosse ha prodotto zuppiere con una mor fologia praticamente identica a quella del convento e con sobria decorazio ne in rilievo a stampo sul coperchio, in prossimità del pomolo, formante u na raggiera di foglie dal profilo frastagliato (B. Frescucci, Le maioliche di Catrosse, Cortona 1978, p. 71). La tipologia del contenitore della Ver na, alquanto comune non permette attribuzione certa ad una particolare man ifattura; è presumibile però, che si tratti di una produzione ottocentesca di una fabbrica dell'Italia centrale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259259
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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