vaso da farmacia, opera isolata - bottega campana (sec. XVIII)

vaso da farmacia 1782 - 1782

L'albarello ha un corpo vasale cilindrico, con lieve introflessione nella parte mediana, che in alto si restringe a formare un breve collo scanalato a brodo estroflesso terminante con orlo arrotondato. In basso il corpo v asale, rastremandosi, forma una corta base scanalata su cui s'imposta il p iede a disco, con il fondino piatto. La superficie interna e quella estern a sono rivestite di smalto bianco alquanto coprente.. Il motivo decorativo è in monocromia blu cobalto e si dispone nel recto del vaso. E' costituit o da due un paesaggio con cespugli in primo piano ed edifici posti su dive rsi piani; alberi frondosi sono disposti dietro alle architetture e agli e lementi rocciosi. La scena paesaggistica è incorniciata da una sorta di te ndaggio ottenuto con pennellate arcuate che fa pensare quasi ad una scena teatrale. Su verso sono dipinti in blu il monogramma G.L. e la data 1782 s ottolineati superiormente e inferiormente da un nastro che forma un piccol o fiocco. La superficie vasale è arricchita , altresì, da linee verticali e orizzontali che seguono la circonferenza del collo e della base

  • OGGETTO vaso da farmacia
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Campana
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La morfologia e la tipologia decorativa sono alquanto note alla produzione settecentesca di maioliche abruzzesi , ma soprattutto sono peculiari di f abbriche napoletane e del XVIK e XVIII secolo, a cui spetta la diffusine i n altri centri campani (G. Donatone, La ceramica di Cerreto Sannita, Roma 1968, pp. 22-23). Il tipico decoro in "camaieu blu" con decorazione di put ti, di figure femminili o con decorazioni paesaggistiche è qui esclusivame nte impiegato nel napoletano per la produzione di vasi farmaceutici di spe zierie conventuali o private. Nel corredo della famosa Farmacia degli Incu rabili di Napoli, infatti sono conservati molti "vasa medicinalia", attrib uiti a Donato Massa e alla sua scuola dipinti in monocromia blu e databili alla metà del XVIII secolo; esemplari che si prestano a dei raffronti con l'albarello della Verna per evidenti analogie (G. Donatone, La ceramica d i Cerreto Sannita, Roma 1968, tav. IX; G. Farris, A. Storme, Ceramica e fa rmacia di S. Salvatore a Gerusalemme, Genova 1982, pp. 37-38, figg. 21-22 e 24-28). Ulteriori confronti sono possibili con alcuni esemplari di altra celebre farmacia, quella dell'Ospedale di S. salvatore a Gerusalemme. Qui vi sono infatti due albarelli datati 1759 e attribuiti a fabbrica campan a, che presentano somiglianze con quello della Verna sia per la morfologia che per la spigliata sintassi decorativa (G. Farris, A. Storme, Ceramica e Farmacia di S. Salvatore a Gerusalemme, Genova 1982, p. 272, figg. 246-2 48). Interessante, infatti, è il raffronto con alcuni vasi da farmaceutici presentanti la decorazione a chiaroscuro turchino ascritti a manifattura di Cerreto Sannita ed in particolare alla famiglia di ceramisti Giustinian i operante per più generazioni nel XVIII secolo (G. Donatone, La ceramica di Cerreto Sannita, Roma 1968, tav. IX). Sulla scorta di tali confronti, p ertanto, l'albarello della farmacia è ascrivibile verosimilmente a fabbric a campana e in particolare a quelle operanti a Cerreto Sannita, nell'ultim o ventennio del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259254
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI nel verso, al centro - 1782 - numeri arabi -
  • STEMMI nel verso, al centro - fabbrica - Marchio - G
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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