zuppiera, opera isolata - bottega Italia centrale (prima metà sec. XIX)

zuppiera ca 1800 - ca 1824

Il corpo vasale è emisferico, con la parte superiore carenata che determin a un breve spalla su cui s'imposta un cortissimo collo terminante con orl o arrotondato e ingrossato. Due prese contrapposte, foggiate a stampo, si attaccano in prossimità dell'orlo e scendono aderendo alla parete del vaso fino alla zona mediana. In basso si innesta il piede a disco modanato. Le superfici sono rivestite di smalto bianco che risulta alquanto rovinato e con evidente craquelure

  • OGGETTO zuppiera
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ smaltatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La forma del contenitore che fa parte della dotazione di ceramiche della F armacia, non sembra essere una specifica foggia apotecaria; tuttavia potev a risultare ben adeguata alla conservazione di medicinali. E' molto proba bile, infatti, che il filo di ferro che passa tra le anse e cinge il brevi ssimo collo dovesse fermare la carta pergamena che serviva a per chiudere il recipiente; prassi molto consueta ed usata, ad esempio, per chiudere pe rfettamente gli albarelli come attestano numerosi esemplari che ancora con servano una simile chiusura (AA.VV., Una farmacia preindustriale in Valdel sa, Certaldo 1983, p. 116, fig. 7, p. 117, fig. 8, p. 120, fig. 14). La st ruttura formale del contenitore è ben attestata già nella prima metà del X IX secolo ed è impiegata per recipienti divario uso, ma preferibilmente pe r le zuppiere; sono infatti interessanti confronti con esemplari di produz ione popolare ligure della prima metà dell'Ottocento (V. Fagone, S. Riolfo Marengo, A. Cameirana, Nero e giallo: ceramica popolare ligure dal '700 a l '900, Milano 1989, pp. 50-51, figg. 34-35). Analogie ancora più evidenti si riscontrano con alcune zuppiere della manifattura di Catrosse che evid enziano la stessa forma emisferica poggiante su piede a disco modanato e l a carenatura superiore che forma la brevissima spalla; in particolare si n ota assoluta identità formale tra il contenitore della Verna e una zuppier a con decorazione celeste che ha le presine a stampo di ugual foggia (B. F rescucci, Le maioliche di Catrosse: una testimonianza dell'arte toscana da l 1700 al 1910, Cortona 1978, p. 71, 83, n. 15). L'estrema semplicità form ale e l'assenza di decorazioni pittoriche rendono difficile l'attribuzione ad una specifica manifattura, data altresì l'attestata diffusione di simi li tipologia in molti centri dell'Italia centrale, probabilmente toscana n ei modi di Catrosse
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259241
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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