vaso, opera isolata - bottega Italia centrale (prima metà sec. XIX)

vaso ca 1800 - ca 1824

Il corpo vasale è un calice di forma semi-ovale, la parte inferiore si rac corda a un corto stelo che si svasa in un piede a disco modanato che sormo nta una base quadrata con fondo cavo. Il bordo del calice è leggermente ri levato rispetto al profili e termina con orlo arrotondato. Le superfici so no smaltate di bianco e su quella esterna si svolge la decorazione, molto sobria, in blu cobalto. E' costituita da due linee e da una fascia, posta tra queste, che ornano il piede, il bordo e la base; una fascetta evidenzi a il punto di raccordo dello stelo con il calice. Il coperchio Il coperchi o non è pertinente. La sua forma è leggermente convessa e termina con un b ordo piatto ad orlo arrotondato; la presa centrale è costituita da un tozz o stelo con l'estremità arrotondata e ingrossata; l'innesto è a cilindrico . Le superfici sono smaltate di bianco e su quella esterna si svolge il de coro, costituito da un motivo a volute e fascette che seguono la rotondità del profilo; la parte finale del pomolo è dipinta in blu come tutta la de corazione

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La morfologia e la tipologia decorativa dell'esemplare sono identiche ad a ltri vasi facenti parte del corredo della farmacia (09/00259238), questo, pur essendo senza dubbio della stessa manifattura, si distingue per l'uso esclusivo del blu nel decorro e per non essere contrassegnato dal numero i n manganese sotto la base. La forma vasale è ben attestata nelle fogge apo tecarie già alla fine del '700, come evidenziano i grandi pillolieri della manifattura Ferniani di Faenza, riferibili a quest'epoca, pubblicati da L aura Campanile (L. Campanile, I vasi da farmacia, Milano 1973, tav. 54.-55 ). E' nella metà del secolo successivo però, che tale morfologia trova par ticolare fortuna, specialmente nella traduzione in porcellana, materia con facente all'eleganza delle linee. Per ciò che concerne i riferimenti speci fici al vaso della Verna interessanti analogie mostrano i vasi farmaceutic i del Museo di Storia della Scienza di Firenze e quelli di una collezione privata esposti alla mostra della maiolica a Monte S. Savino nel 1971, che sono stati attribuiti ad una produzione dell'Italia centrale della prima metà del XIX secolo ((M. L. Righini Monelli, Il Museo di Storia della Sci enza a Firenze, Firenze 1968, n. 136; Monte San Savino, Mostra della maiol ica, Firenze 1971, pp. nn). Sulla scorta di tali confronti è possibile asc rivere anche il vaso a calice della Verna sia una produzione dell'Italia c entrale della prima metà del XIX secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259239
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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