urna cineraria - bottega aretina (sec. XVII)
urna cineraria,
Il cassone, a sezione rettangolare, su zampe leonine, con il coperchio e la base inferiore intagliati a baccellature, presenta ai quattro angoli delle volute finemente intagliate. Nelle quattro specchiature sono dipinte storie della vita del Beato Angelo Scarpetti. Due cartigli con cherubino sono posti al centro delle facce longitudinali dell'urna
- OGGETTO urna cineraria
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Aretina
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel cassone sono dipinte storie del Beato Angelo della nobile famiglia Scarpetti di Sansepolcro, santo agostiniano vissuto nel secolo XIII e morto nel 1230, come riferito nel cartiglio posto nella faccia anteriore. Nelle facce longitudinali dell'urna sono raffigurati due miracoli operati dal santo: in quella anteriore il risanamento del braccio di un malvagio già punito con l'essicazione dell'arto da parte di Gesù; nell'altra il salvataggio dal rogo di un condannato innocente. Nelle specchiature laterali figurano due scene della vita del beato: la nascita e la vestizione dell'abito agostiniano. Il cassone è chiaramente ascrivibile ad epoca barocca, come del resto attesta la data nel cartiglio e da collocarsi in ambito toscano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259100
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel cartiglio, faccia posteriore e faccia anteriore - MDCXXIX; MCCXXX - numeri romani - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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