vasetto - bottega toscana (secc. XVII/ XVIII)

vasetto 1600 - 1799

Vasetto di vetro soffiato incolore con piede tronco-conico dall'orlo ribattuto, corpo piriforme accentuatamente espanso nella parte superiore, breve e largo collo dal profilo dritto con orlo della bocca liscio

  • OGGETTO vasetto
  • MATERIA E TECNICA vetro/ soffiatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Vasetti caratterizzati da questa morfologia, particolarmente idonea a contenere le spezie, sono ampiamente documentati nelle collezioni vetrarie delle antiche farmacie italiane. La struttura tipologica piriforme, con bocca larga e accentuata espansione della parte superiore del corpo è già presente nel repertorio dei vetri elaborati dalle fornaci medicee del secolo XVII; ciò è testimoniato in alcuni disegni della "Bichierografia" di Giovanni Maggi, datata 1604, dove sono riprodotte forme del tutto simili che si distinguono, però, per una maggiore raffinatezza ed eleganza, per l'aggiunta di particolari accessori come il nodo in prossimità del piede e le due sottili anse applicate al corpo (G. Maggi, Bichierografia, a cura di P. Barocchi, Firenze, 1977, vol. I, p. 212, vol. III, p. 292). Tale morfologia diventa uguale nel corso del XVIII secolo, tanto che viene prodotta anche in oggetti in ceramica. Un esemplare analogo, fornito di coperchio a cupolino conico, fa parte del corredo vetrario di una spezieria veneziana del Settecento in mostra a Palazzo Rezzonico a Venezia (G. Mariacher, Vetri italiani del Seicento e del Settecento, Milano, 1965, p. 64). La diffusione anche nelle farmacie toscane di questa tipologia è attestata dai tre vasetti con coperchio dell'aromateria dello Spedale Serristori a Figline Valdarno, attribuiti ad una manifattura incerta attiva tra il XVII ed il XVIII secolo e da un piccolo oggetto esposto al Museo del Bargello a Firenze, delle stesse dimensioni di quello del Santuario, ma fornito di un coperchio ad incasso, prodotto da laboratori vetrari toscani di questo periodo (Lo Spedale Serristori di Figline, Firenze, 1982, p. 144, fig. 74). Tenendo presente questi confronti possiamo ipotizzare che l'esemplare qui analizzato sia da ascrivere ad una manifattura, forse toscana, del XVII/XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258598
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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