circolatore - bottega italiana (sec. XVII)
circolatore
ca 1600 - ca 1699
Lo strumento di vetro giallognolo, a base arrotondata, presenta un corpo piriforme che si sviluppa in un lungo collo il quale, a sua volta, si allarga a formare un altro corpo globulare chiuso, sormontato da un piccolissimo pomolo ribassato. Il lungo e sottile beccuccio ricurvo verso il basso, è applicato al corpo globulare nel suo punto di massima espansione. Un altro corto beccuccio, di forma tronco conica, con orlo estroflesso e ingrossato, si imposta, obliquamente verso l'alto, sul corpo piriforme del circolatore, all'inizio del collo, dalla stessa parte del beccuccio superiore
- OGGETTO circolatore
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MATERIA E TECNICA
vetro/ soffiatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In origine, fra gli strumenti scientifici dell'antica spezieria francescana doveva essere presente almeno un altro oggetto uguale a questo, ciò lo possiamo dedurre da un disegno esplicativo ripordotto nel Liber de arte distillandi de semplicibus del Brunschwing (1500), in cui si chiarisce l'uso del doppio circolatore che, mediante un ciclo di ripetuti riscaldamenti e distillazioni fra i due strumenti, per mezzo dei beccucci, permetteva di ottenere un prodotto veramente puro (F. Rademacher, Die deutschen glaser des mittelalters, Berlin 1963, tav. B n. 6). Oggetti analoghi sono ancora impiegati nie laboratori chimico farmaceutici del XVII secolo, li ritroviamo infatti disegnati nelle atvole del trattato farmaceutico di Antonio De Sgobbis pubblicato nel 1667 (Museo di storia della scienza Catalogo, a cura di M. Miniati, Firenze 1991, p. 333). La sua immagine scomapre invece nei testi scientifici del Settecento, nel momento in cui nasce la chimica moderna (A. L. Lavoisier, Trattato elementare di chimica, Venezia 1792). E' ipotizzabile quindi che, il circolatore della spezieria sia stato prodotto da una fornace attiva nel XVII secolo; è assai difficile stabilire da quale manifattura vetraria sia stato realizzato, in quanto sia il Veneto che la Toscana, in questo periodo, erano specializzate nella lavorazione dei vetri per uso chimico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258574
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- ISCRIZIONI Etichetta bianca - ALAMBICCO IN // VETRO SOFFIATO // MURANO XVII SEC - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0