motivi decorativi vegetali e cherubini
reliquiario
1701 - 1800
Reliquiario a urna con ricettacolo a forma trapezoidale, bordo intagliato a motivi vegetali e cherubini alle estremità laterali. Piedi a volute e finestrella a luce trapezoidale
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le preziose reliquie donate da Callisto II alla chiesa di San Pietro, ricordate persino da Marsilio Ficino nel IX capitolo del trattato di Teologia Platonica, si conservavano dal 1811 nella cappella di patronato Fei, intitolata ai Santi Innocenti. Qui l'urna viene segnalata nella guida del 1832, in cui si riporta una descrizione delle reliquie fatta dal vescovo Niccolò Sacchetti nel 1647, inoltre si specifica che il reliquiario conteneva una parte della pietra del Santo Sepolcro, alcune ossa dei Santi Pietro, Paolo, Simone e Giuda, oltre a una porzione di spine della corona di Gesù. L'oggetto, dalla raffinata decorazione a intaglio, stilisticamente ascrivibile alla produzione artigianale toscana del XVIII secolo, viene ricordato anche nella guida di Annibale Cinci del 1884. E' stato spostato nel 2017, in occasione della trasformazione della Chiesa di S. Agostino in sede del Museo Diocesano di Arte Sacra di Volterra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900255005
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0