turibolo,
1745 - 1745
Vambrè Giovanni (bottega)
1705/ 1781
Vambrè Michelangelo (bottega)
1682/ notizie 1766
Sulla base a sezione esagonale, impostata su una cornice a palmette si innesta, dopo un breve fusto cilindrico, la coppa semisferica, percorsa da sei specchiature entro volute a ricciolo e terminante in una fascia liscia, con tesa a profilo esagonale poggiante su mensole. Nel coperchio, lesene sulle quali si addossano i passanti delle catenelle, definiscono sei campi a giorno ad andamento concavo e convesso conclusi da una calottina embricata, alzata su una doppia fascia bombata divisa da sguscio. L'impugnatura a campanello è definita da una cornice a ovoli e termina in una calottina a corolla
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ traforo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Vambrè Giovanni (bottega)
Vambrè Michelangelo (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Pescaglia (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto attestano i registri parrocchiali, il turibolo fu pagato "al Sig. Michelangelo Vambré Argentiere" nel 1745 e nel 1746. Tuttavia, già dal 1743, la bottega all'insegna del "Sole" era gestita da Michelangelo e dal figlio Giovanni il Giovane. L'esemplare di Convalle appare del tutto analogo per definizione stilistica ed impostazione strutturale ad altri usciti negli stessi anni dalla bottega
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900239303
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- ISCRIZIONI sotto la base - CHIESA DI CONVALLE 1745 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0