navicella portaincenso a galeone, 1720 - 1720

La base a sezione ovale, è impostata su una cornice a palmette e percorsa da un cespo di foglie d'acanto. La coppa a galeone è definita, sul fondo granito, da racemi d'acanto che si dipartono da quattro foglie disposte a croce sul fondo e che, nella parte posteriore, si intrecciano ad uno stelo fiorito. Su una cornice concava, liscia si innesta il coperchio a doppia valva, definito da una cornicetta modanata. Incernierato al centro, è bulinato a volute fitomorfe includenti uno stelo fiorito nella parte mobile e con una cartella sulla quale è saldata l'impugnatura a ricciolo, in quella fissa. Una piccola voluta ricciolo è saldata sulla parte anteriore

  • OGGETTO navicella portaincenso a galeone
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Vambrè Michelangelo (1682/ Notizie 1766)
  • LOCALIZZAZIONE Pescaglia (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione incisa lungo la cornice della base permette di datare la navicella ed il turibolo suo compagno, al 1720. Il particolare ricciolo a foglietta saldato sulla parte mobile, costituisce una citazione di esemplari tardo cinquecenteschi e seicenteschi ed un implicito omaggio alle tipologie tradizionali lucchesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900237620
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • ISCRIZIONI base, interno - SOCIETATIS S. PI. ET PIORUM ELEMOSINIS 1720 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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