veduta prospettica di un edificio in rovina
dipinto,
1690-1710
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 133.3 cm
Larghezza: 96.4 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Castel di Poggio
- INDIRIZZO Via Castel di Poggio, 4, Fiesole (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Concepiti per stare insieme, come dimostra la scansione prospettica dei piani (da sinistra a destra e viceversa per il pendat) con apertura al centro, questo e il dipinto inv. 305, sono una ripresa da opere di Niccolò Codazzi degli anni Ottanta-Novanta del Seicento. Derivano dal motivo del bagno pubblico, precedentemente trattato dal padre Viviano, perchè offriva le più ricche possibilità di creazione di spazi interni; esso divenne particolarmente caro a Niccolò, che vi apportò significativi cambiamenti e lo raffigurò spesso in rovina, secondo un gusto più aggiornato. Questo tipo di trattazione, con l'attenzione puntata sull'azione del tempo, fece molta presa sui pittori, tanto da essere ripetuta fino al Settecento inoltrato, sia nel Nord-Italia sia a Roma. Si tratta, in questo caso, di una copia con varianti della tela raffigurante una sala voltata in rovina ad uso di lavatoio pubblico nota in due versioni, una delle quali con donne che lavano i panni. A parte il diverso ordine architettonico ed alcuni dettagli, è evidente che si tratta dello stesso edificio, con le volte rottte in diversi punti e con l'apertura in fondo sul paesaggio, da dove penetra una lama di luce. La vasca per i panni è stata sostituita da due vasche di un bagno pubblico, fiancheggiate da sedili in pietra, ripresi da altri dipinti del Codazzi. Per lo stile e per il fatto che molte pitture sul tipo di quelle dei Codazzi sono da ritenersi realizzate a Roma, potremmo ricondurre queste anche allo stesso ambiente, in un'epoca da porsi tra il Seicento ed il Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900234151
- NUMERO D'INVENTARIO 306
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0