busto di bambino
calco
1894 - 1894
Calco in gesso da forma a tasselli
- OGGETTO calco
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MATERIA E TECNICA
gesso/ calco
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MISURE
Altezza: 30
Larghezza: 25
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca
- LOCALIZZAZIONE Istituto Statale d'Arte
- INDIRIZZO piazzale di Porta Romana, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bambino Vanchetoni fu ospite alla Mostra per il V Centenario di Donatello con l'attribuzione a Donatello stesso, ma contemporaneamente lo Tschudi (H. von Tschudi, Donatello e la critica moderna, Torino 1887, p. 34) faceva il nome di Desiderio. Il calco compare nei Cataloghi Lelli sempre con l'attribuzione a Donatello. Come in altri casi del genere, il modello costituisce un documento prezioso da quando, nel 1940, l'originale fu venduto dall'antiquario Ventura alla Collezione Kress, con cui passò alla National Gallery di Washington. Nel calco è visibile la piccola cavità della testa a tergo, dove forse era fissata l'aureola. Secondo il Richa il Bambino e il San Giovannino che gli fa da pendant, erano collocati sulle pareti laterali che immettono nella stanza delle reliquie dell'oratorio dei Vanchetoni. Da qui la rottura del marmo al momento dell'esportazione. Probabilmente, proprio nel 1940, il Bambino Vanchetoni fu di consefguenza ampiamente restaurato e perciò il calco acquista un ulteriore importante valore di documentazione. Il modello non è menzionato nei due ultimi Cataloghi della Gipsoteca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900229474
- NUMERO D'INVENTARIO Gipsoteca, n. 930 A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0