San Bruno
dipinto,
1575 - 1599
Barocci Federico Detto Il Fiori (attribuito)
1528-1535/ 1612
Cornice lignea intagliata e dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Barocci Federico Detto Il Fiori (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto non è ricordato dalle guide dell'Ottocento e del Novecento che ci riferiscono della Certosa: nell'Inventario redatto dal Pini nel 1862 è invece menzionato appeso al capitolo. Sempre dal manoscritto del Pini apprendiamo che questa immagine di San Bruno doveva essere tenuta in grande stima dai monaci dato che egli riferisce che ne esisteva una copia nella Cappella Pubblica, andata perduta nell'incendio del 1913. Difficile un giudizio qualitativo sulla tela, dato il precario stato di conservazione in cui la vediamo: la pellicola pittorica risulta spessita e appiattita dallo sporco e dai rumi. Tuttavia è possibile ugualmente intuire il discreto livello qualitativo che le è proprio. Dal punto di vista stilistico il ritratto di San Bruno è stato a ragione collocato dalla Chiarelli nell'ambito della pittura di Federico Barocci (in C. Chiarelli - G. Leoncini, 1982, p. 242). Del maestro urbinate infatti c'è memoria nelle orbite oculari scavate dall'ombra e rese vive dalle pupille luminose, nella fattura della bocca semiaperta, che conferisce un'espressione di meraviglia devota, ed anche nel modo di trattare le pieghe dell'abito bianco del santo, dove l'attenzione prestata alla resa dei morbidi passaggi chiaroscurali evita violenti contrasti tra luce ed ombra. Ma quel che più richiama l'arte del Barocci in questo dipinto è la religiosità che anima le sembianze del santo e che egli a sua volta trasmette all'osservatore, una religiosità fatta di commozione e di spiritualità caritativa, espressa fortemente anche dalle composizioni dell'urbinate. Soprattutto in relazione al sentimento religioso sopra descritto, sicuramente frutto anche della presa di coscienza del pensiero della Controriforma, propongo una datazione del dipinto all'ultimo quarto del Cinquecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228759
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0