Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino
dipinto,
ca 1550 - ca 1550
Cornice legnea dorata a volute e palmette
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Michele Di Ridolfo Del Ghirlandaio, Bottega
Perin Del Vaga/ Ambito
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera non è ricordata dalle guide ottocentesche e novecentesche, spesso fonti di numerose e preziose notizie. La Chiarelli ha tuttavia proposto di identificarla con una "Sacra Famiglia" citata nell' "Inventario" redatto dal Pini nel 1862. In tal caso il dipinto farebbe parte di quel gruppo di opere depositate dalle Gallerie Fiorentine presso la Certosa successivamente alla riapertura del Monastero (1816). Mancano dunque notizie storiche documentarie certe circa l'originara ubicazione della tela, la sua committenza e la sua paternità artistica. La "Sacra Famiglia" si presenta a noi come un'opera che s' inserisce nella tradizione sartesca di tale iconografia senza peraltro rivelarsi "copia".Indubbio il richiamo al grande maestro fiorentino nell'organizzazione generale della composizione, nell'imminente inquadratura di primo piano ed in alcune fisionomie, soprattutto quelle dei due bambini. Allo stesso tempo però nella tela il ritmo esuberante delle mosse dei protagonisti, l'incresparsi dei panneggi, unitamente ad alcuni vezzi decorativi - si veda l'acconciatura della Madonna e la resa della trasparenza del tessuto chiaro intorno allo scollo del suo vestito - denunciano una rottura di quel classico equilibrio che caratterizza lo stile di Andrea. La tela sarà dunque opera di un artista che recupera la grande tradizione artistica fiorentina pur essendo consapevole della cultura della Maniera. Cronologicamente si propone di collocarla intorno alla metà del Cinquecento. Questo dipinto fu trafugato dalla Foresteria della Certosa, dove si trovava nell'appartamento papale, il 21 febbraio 1981, ma fu subito recuperato e restituito al monastero (22 febbraio 1981) (cfr. R. Gattai, "Mentre nella Certosa si cantava la messa i ladri uscivano con un prezioso dipinto", in "La Nazione", 24 febbraio 1981, p. 10)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228735
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 3637
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0