apparizionoe a san Bruno della Vergine tra San Giovanni Battista e Maria Maddalena
dipinto,
post 1626 - ante 1649
La ricca cornice di legno intagliato con un motivo continuo di piccole emisfere, e dorato è originale
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state rintracciate notizie d'archivio sulla pala, ma il Moreni e con lui tutte le guide sulla cErtosa, la dicono "dipinta dalla signora Mancini, figlia di Monsieur Papilion". Non è stata rintracciata nessuna notizia biografica su tale pittrice. La tela fu commissionata intorno al 1638, anno in cui la cappella di San Bruno su restaurata ed arricchita dagli affrschi del Martinelli nella volta. Possesiano inoltre due termini post quem che ceertificano questa datazione: la citazione della veduta della grande Chartreuse di un'incisione del 1615 e la canonizzazione di San Bruno avvenuta nel 1623, anchese all'interno dell'ordine il suo culto era presente dal 1513.. Alcuni brani del dipinto ,secondo il Leoncini, indirizzano verso la maniera del Guercino (gli angeli, la posa mesta della Vergine e la posa di San Bruno) tuttavia manca la luminosità contrastata tipica dell'emiliano, l'imponenza dei gesti e la ricchezza delle pennellate. é comunque un quadro di buon livello, opera di artista emiliano inquadrabile nell'orbita del Guercino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228709
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0