calice,
Biagioni Zanobi (notizie 1758-1803)
notizie 1758-1803
Il calice in argento presenta una linea molto mossa e leggera. Il piede sagomato è movimentato da nervature che si ritrovano nel fusto e nel nodo estremamente slanciato e affusolato. Il sottocoppa riprende gli stessi motivi e ripete l'identica sagomatura del piede nel punto di passaggio alla coppa
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Biagioni Zanobi (notizie 1758-1803): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Tavarnelle Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone sopra descritto appartiene all'argentiere Zanobi Biagioni, attivo a Firenze nella seconda metà del secolo XVIII e presenta nella Compagnia di Sant'Eligio degli Orafi dal 1781 al 1784. Il Biagioni, che è ricordato in un documento del 1777 della Misericordia per il pagamento di un calice con lo stemma di Pietro Leopoldo (1982), fu molto attivo in tutto il territorio toscano. Argenterie che recano le punzonature del Biagioni si trovano nelle chiese fiorentine della SS. Annunziata, di Sant'Egidio, San Michele e Gaetano e Santa Maria Novella, nelle chiese di Prato, di Pistoia, nella chiesa di S. Michele a Pontorme ad Empoli, di S.Martino a Sesto Fiorentino e di S. Giovanni a Montemurlo. Il calice è identico per struttura e linea all'ostensorio, custodito sempre in questo museo, con numero 93 del catalogo col quale forma "parure". Si può ritenere che entrambi gli oggetti provengano dalla stessa chiesa, S. Pietro a Olena, e che il calice sia stato spostato a Cortine, dove è stato trovato, senza lasciare traccia ( notizie come da catalogo)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228250
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0