Trinità dipinto, 1650

Trinità

dipinto, 1650 - 1699

Personaggi: Dio Padre; Cristo. Figure: angeli. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Fenomeni naturali: nuvole

OGGETTO dipinto
ATTRIBUZIONI Redi Tommaso (attribuito)
LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è ricordata dal Baldinucci insieme ai due ovati, anch'essi in chiesa nella vita del pittore fiorentino Tommaso Redi, eseguito per incarico di Cosimo III. Seguendo l'ordine della narrzaione parrebbero da collocarsi immediatamente prima del suo ritorno a Firenze, avvenuto nel 1700. Se si considera che la chiesa alcantarina dell'Ambrogiana fu consacrata nel 1681, ecco che una datazione di tali opere intorno all'ultimo decennio del secolo parrà plausibile. La tela, ricordata in modo rapido negli inventari della chiesa (1820-1911), dal Rondoni (1869) è attribuita a Giuseppe Nasini, autore invece del dipinto raffigurante la morte di S. Pietro d'Alcantara, custodito in canonica. L'erronea attribuzione può essere forse spiegata alla forte somiglianza rilevabile in entrambi le figure del Dio Padre, oltre che al tono ancora secentesco del dipinto in esame, dissimile dai due ovali citati soprattutto nella gamma cromatica forse imputabili anche alle condizioni in cui versa la pittura
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225962
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
DATA DI COMPILAZIONE 1988
LICENZA METADATI CC-BY 4.0