fonte battesimale - a fusto - bottega toscana (seconda metà sec. XII)
fonte battesimale a fusto,
ca 1150 - ca 1199
di forma cilindrica con superficie esterna scalpellata e crocetta "patente ". Il bordo è protetto da un coperchio in legno dipinto in bruno
- OGGETTO fonte battesimale a fusto
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MISURE
Diametro: 86 cm
Altezza: 64 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Bagno a Ripoli (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il fonte è citato in numerosi documenti e studi ma non in modo molto esaur iente. Nell'inventario del 1591, seguito alla visita dell'arcivescovo Alessandro de' Medici (poi Papa Leone XI), si parla di un "fons baptismalis lapideus antiquus unico pede" situato nella navata sinistra, e la visita d ell'arcivescovo Antonio Martini del 1798 cita rapidamente il "Battistero i n cornu Evangelij" tra l'altare di San Vincenzo e quello di San Pietro, ma altri due documenti nominano il fonte en passant. L'inventario del Rondon i, 1863, parlando del Battesimo di Cristo che si trovava sopra il fonte e un foglietto sciolto trovato nel faldone relativo la chiesa all'Ufficio de l Catalogo della Sorpintendenza suggeriscono per la prima volta una datazi one "vasca battesimale: romanica?". Maggiori notizie si hanno dallo Zeppeg no e soprattutto dal Torrigiani che parla di una "pila esagona retta da un piedistallo e coperta da un chiuso della stessa forma, che ha nella sua s ommità una piccola croce". Nella sua scheda poi il Castelfranco parla di u n " fonte battesimale con conca di incerta epoca e restaurata di recente, addossato alla parete sinistra" e preziosissima testimonianza è quella di Renzo Piacenti di Firenze per ricostruire l'aspetto originario del fonte. Questi lo ricorda infatti prima della risistemazione della pieve, ad opera di Piero Ginori Conti del 1933, con cinque pannelli con tarsia centrale i n marmo bianco e verde. Dopo gli angoli sono stati smussati facendolo dive ntare cilindrico e sulla parete posteriore che non aveva il pannello a int arsio è stata incisa la croce e ne è stato fatto il lato principale. Infin e tutta la superficie ha subito piccole scalpellautre ed il bordo è stato scavato e dotato di un coperchio rotondo in legno. Quindi malgrado l'aspet to diverso, il fonte attuale e quello citato dai documenti sono lo stesso oggetto, e probabilmente una delle formelle a intarsio è sopravvissuta. Il fonte secondo l'aspetto originale è databile alla seconda metà del XII se colo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225718
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0