peduccio, serie - bottega fiorentina (secc. XV/ XVI)
peduccio,
post 1491 - ante 1520
Due fogliette angolari ai lati del Kalathos, occupato al centro da un'infiorescenza vegetale nascente da una palmetta e che si dirama in due piccole volute laterali. Al centro dell'abaco, sopra l'orlo del Kalathos, un fiorone cui si appoggia la foglietta terminante della cosiddetta infiorescenza. Il semicapitello termina inferiormente in un toro e un peduccio scanalato
- OGGETTO peduccio
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Chiarelli e Leoncini, nella loro monografia sulla Certosa, si sono occupati del problema dell'architettura e della decorazione del chiostro grande; l'esecuzione delle membrature in pietra serena viene da loro attribuita per la maggior parte a Piero di Giovanni della Bella ed al figlio Giovanni, a Gabriello di Simone e bottega (Chiarelli-Leoncini, 1982, p. 289). L'opera risulta abbastanza isolata nel panorama architettonico fiorentino di fine Quattro - inizi Cinquecento , anche per il fatto che il lungo periodo di tempo occorso per la sua costruzione fece sì che apparissero ormai superate le sue forme tardo quattrocentesche. Due sole le mensole del tipo in esame; le altre presentano un Kalathos scanalato, modanatura a ovuli, semplici o con decorazione a corda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224821
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0