Amore in agguato. Amore

statua 1933 - 1933

modello in gesso su base circolare

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA GESSO
  • ATTRIBUZIONI Pampaloni Luigi (1791/ 1847)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia di Firenze
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
  • INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Modello in gesso di giovinetto nudo in piedi di grandezza al vero. Il viso è atteggiato al sorriso. I capelli ricciuti sono divisi da una scriminatura sul lato destro. Metto con la gamba destra in avanti e la sinistra piegata indietro teneva l'indice della mano sinistra sul labbro mentre l'altra mano nascondeva dietro di sé la freccia. L'apparizione del gesso, detto da eseguirsi in marmo per il marchese Cosimo de Conti principe di Tresignano all'Esposizione dell'Accademia del 1833, data la commissione dell'opera a questo anno; ai primi del 1834 la traduzione finale (Gazzetta di Firenze n.126 del 19 ottobre 1833), la cui ubicazione oggi non è nota. Il Missirini collega questa statua alla Cloe, come corrispondente ideale all'atto di Amore e ammira come Pampaloni abbia saputo fermare nella nostra scultura un istante del moto: “per significare il quale vi fu bisogno di tutto l'avvenimento dell'immortale Domenichino nella Caccia di Diana” (Massirini 1837 p. 5). Il marmo di Amore fu offerto in vendita nel 1855 al Granduca da Adelaide Conti rimasta vedova. L'opera venne stimata 400 francesconi, ma non fu acquistata. Una replica in marmo di amore fu ordinata nel 1834 da Luigi Caurbray Digny per regalarla a Melchior Missirini. L'ubicazione anche di quest'ultima statua è sconosciuta; manca nella collezione Missirini di Forlì. Il gesso è stato sempre conservato a San Salvi nei sotterranei (vecchia cucina) e mancano notizie particolari per individuarne con sicurezza precedenti spostamenti. Si riportano dunque le indicazioni archivistiche e generali relative alla donazione. (Archivio Galleria Firenze, 1882, Filza D, pos. I, R. Gallerie Uffizi, I, 369; 1883, filza F, pos.7; 1884, filza F, pos. 7, 1886, filza D, pos. 7/1; 1888, filza d, pos. 7/1; 1889 A/1; A 2/11; 1890 pos. 7/2, 10/3, cfr. anche S. Pinto – E. Spalletti, Lorenzo Bartolini, Firenze, 1977, pp. 15-18)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224498
  • NUMERO D'INVENTARIO 1234
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Galleria dell'Accademia di Firenze
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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