calice - bottega romana (prima metà sec. XIX)

calice,

La base del calice reca profili curvilinei a lobi e punte; impostata su gradino cui si raccorda tramite cornice convessa il corpo a campanula. L'apparato decorativo che emerge dal fondo è costituito da scudi, conchiglie e volute. Il nodo a lampione è scandito da volti di cherubini alati aggettanti. Il sottocoppa ripete analoga ornamentazione della base. La coppa è dorata interamente

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impianto ornamentale del calice ripropone elementi stilistici tipici della cultura romana settecentesca, riferita all'oreficeria sacra, con citazioni più tarde nella base. Nell'insieme si presenta di discreta fattura e di eleganti proporzioni. Sull'orlo della base sono presenti tre punzoni: uno il camerale romano e due non ben identificabili, perché impressi malamente. Il calice è stato donato alla cattedrale dal canonico Antonio Tarducci nel 1847, come si rileva dall'iscrizione incisa sull'orlo della base. La data riportata sulla base sembra però non corrispondere a quella di esecuzione che dovrebbe anteporsi di qualche anno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219114
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI sull'orlo della base - ANTONIO TARDUCCI 1847 D.D -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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