cintura - bottega toscana (secc. XV/ XVI)

cintura,

La zona o cintura del Volto Santo, fa parte della veste in velluto rosso con ricami in oro con cui viene tradizionalmente rivestito per le grandi occasioni il crocifisso in legno policromo conservato nella cattedrale di Sansepolcro. In essa sono inserite, circondate da preziosi ricami a volute fogliate, dodici placchette in argento cesellato raffiguranti Santi e Apostoli e due medaglioni con Crocifissione e Resurrezione di Cristo. Queste placchette sono arricchite da eleganti edicole in argento e da cornici ovate con volute e volti di cherubini

  • OGGETTO cintura
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ doratura
    rame/ doratura
    SETA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le placchette applicate nella zona ornavano anche la veste precedente a questa, come risulta da una incisione del 1823 conservata nell'Archivio Capitolare di Sansepolcro (Libro dell'amministrazione del Volto Santo); queste sono state poi riutilizzate nel 1840 in occasione del rifacimento della veste, ricamata da Rosa Tarducci, ricamatrice ufficiale del granduca. Sappiamo con certezza che provengono dal convento di Sant'Agostino e che furono vendute dai frati agostiniani nel 1771 ad un magistrato comunale, insieme ad altri arredi sacri, gioie della Madonna del Soccorso, per far fronte alle spese di restauro della chiesa (Agnolotti 1970, p. 50). Tutte le edicole e le cornici ovate sono state realizzate posteriormente alle placchette e sono specchio di un gusto rinascimentale; questo carattere si evidenzia maggiormente nelle cornici con volti di cherubini alati e racemi fogliacei, che sembrano riconducibili per certi stilemi ad una manifattura di orefici operosi nel XVI secolo in Toscana. In considerazione del fatto che gli stilemi di modesta fattura delle placchette non forniscono elementi tali da precisarne con certezza il centro di produzione, si ritiene possibile considerare queste placchette come il prodotto di una manifattura umbra, databile intorno alla metà del XV secolo, eseguite da un orafo di modeste capacità tecniche e disegnative. Iconograficamente sembrano raffigurare episodi della vita di san Benedetto, ma anche certi dettagli risultano incerti per la rozzezza dell'esecuzione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219088
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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