calice,
Calice in argento cesellato e sbalzato. La coppa e la sua patena sono d'argento dorato, il calice è decorato con cartigli che recano il simbolo della passione. Sulla base mistilinea sono presenti lance dadi e sudario. sul nodo a pera rovescia: scale, martello con tenaglia e due flagelli. Sulla coppa: tre chiodi cartiglio della croce e strumenti della flagellazione
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Porto Azzurro (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è uscito da una bottega romana attorno al XVIII secolo come attesta il punzone casserario. La zampa con il punto è il marchio dell'autore. La patena non fa parte di questo arredo. Il punzone che consiste in una "ZAMPA" di leone affiancata da una "PALLINA" corrisponde al bollo di Antonio Arrighi II° nato il 20 gennaio 1687. Figlio di Giovanni Francesco e di Felice Corona; fratello di Arrighi Agostino. Il 15 giugno 1733 Agostino rinuncia a favore di suo fratello minore Antonio ai suoi diritti alla patente paterna. Dal 1733 al 1762 il punzone viene adoperato nella bottega. Morto Agostino, Antonio continua a dimorare nella stessa casa paterna (di S. Giacomo degli Spagnoli) con Mattia Venturesi, al quale lascia la gestione della bottega con la facoltà di adoperare il bollo proprio per tutti i lavori che si faranno nella bottega. Antonio muore il 4 febbraio 1776
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900212186
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto la base - MONSIGNOR ANTONIO MILONI ARCIVESCOVO DI EDESSA 186...13 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0