pianeta - manifattura italiana (fine/ inizio secc. XVI/ XVII)

pianeta 1591 - 1610

Pianeta verde con scollo sul dietro non troppo pronunciato, spalle larghe, contorni laterali dritti e stondati in fondo. Sul davanti scollo ampio, appena arcuato e distanziato in basso, incavo maniche non accentuato con profili stondati in fondo. Due piccole inserzioni di frammenti sulla parte anteriore con cucitura simmetrica orizzontale ai lati dello scollo, poco sopra l'incavo maniche. Cucitura diagonale simmetrica sui laterali anteriori, appena sotto i bracci della croce. Quello destro è dato dall'inserzione di un unico frammento, quello sinistro da due con seconda cucitura perpendicolare alla prima e inclusa nel braccio della croce. Lo stolone anteriore (escluso i bracci) è dato da due grossi frammenti di tessuto congiunti da una cucitura verticale centrale rispetto allo stolone stesso. L'oggetto, oltre a presentare l'inserzione di suddetti frammenti poco corrispondenti alla forma canonizzata delle pianete, risulta ingiallito, tanto da far pensare alla realizzazione con un tessuto di recupero. Il gallone che definisce l'asse verticale della croce anteriore arriva fino all'altezza dell'incavo maniche, con l'inserzione sulla destra di un frammento di simile altezza e decorazione. Il braccio orizzontale della croce e lo scollo sono definiti da due diversi galloni: quello dello scollo è stato applicato in modo da presentare soltanto una delle due cornici laterali, l'altra è in parte tagliata e ripiegata all'interno. La profilatura laterale è ottenuta da due diversi galloni e due frammenti. Il primo profila tutta la parte anteriore della pianeta, il secondo quella posteriore. I due frammenti, simili rispetto ai galloni e identici fra loro, sono posti nella parte alta del laterale sinistro e dell'incavo maniche destro. La pianeta ha supporto rigido in tela di canapa in corrispondenza dello stolone posteriore. La fodera posteriore ha al centro cucitura orizzontale che congiunge due diversi teli. Il telo al di sotto della cucitura presenta l'inserimento, sulla sinistra, di un frammento dello stesso tessuto a cucitura verticale. Visibili i segni di una utilizzazione precedente del tessuto. Il filato usato per ancorare sul bordo la fodera al tessuto è di colore diverso da quello usato sul resto della fodera. Il telo anteriore al di sopra della fermatura ha punti a mano di fermatura del gallone, tali da far ipotizzare un intervento successivo di rifacimento della parte bassa posteriore della fodera. L'impaginazione a ovali a doppia punta con maglie definite da tralci stilizzati con corpo a scaglie, i motivi sono racchiusi all'interno delle maglie che propongono una reinterpretazionre del "fiore di melagrana" con pigna centrale notevolmente ridimensionata e corolla di corolla di foglie cuoriformi, tulipani e melograni delle stesse dimensioni della pigna, motivi a cartella nei punti di tangenza degli ovali e calice posato sulle cartelle

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA canapa
    filo metallico
    LINO
    SETA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impaginazione individua gran parte della produzione tessile cinquecentesca. La soluzione decorativa qui adottata consente di ipotizzare per il tessuto una datazione compresa fra la fine del '500 e l'inizio del '600. L'elevato livello qualitativo della tessitura riconduce il tessuto in esame ad un centro manifatturiero di prestigiosa tradizione (Crf: B. Markowski, 1976, tav. 103, Italia, seconda metà sec. XVI; A. Santangelo, 1959, tav. 60, Genova, sec. XVI; F. Podreider, 1928, tav. 203, Lucca, fine del '500-inizi del '600; Mostra d'arte sacra, 1957, tav. 41, metà sec. XVI. TESSUTO IDENTICO: F. Podreider, Storia dei tessuti d'arte in italia, Bergamo, 1928; TESSUTI SIMILI: B. Markowki, Europaische seidengewebe, Koln, 1976; A. Santangelo, Tessuti d'arte italiani, Milano, 1959; Mostra d'arte sacra, catalogo a cura di L. Bertolini e M. Bucci, Lucca, 1957)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900211681
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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