velo omerale - manifattura tedesca (secondo quarto sec. XIX)

velo omerale 1826 - 1850

Il velo omerale rosso, che, oltre la decorazione con spighe di grano, gigli, grappoli d'uva e lo Spirito Santo in argento incluso nella raggiera, ha anche la cornice di profilatura tessuta, ha fodera in taffetas rosa e fiocchi in seta rosso-violacea con estremità guarnite da gallone a pizzo. I fiocchi sono cuciti nel lato lungo superiore in corrispondenza dei ganci di fermatura "maschio" e "femmina" in metallo argentato

  • OGGETTO velo omerale
  • MATERIA E TECNICA metallo/ doratura
    seta/ broccatura
    seta/ damasco
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Tedesca
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il velo omerale, la cui cornice di profilatura è tessuta con l'utilizzo della stessa trama in oro filato che realizza parte del decoro, è stato ottenuto a telaio meccanico. La tecnica con cui è stato elaborato (damasco di Tours broccato) riconduce la stoffa ad una fase ancora iniziale della produzione tessile meccanizzata, allorchè l'innovazione era forse più orientata verso la riduzione dei tempi di produzione e la semplificazione delle varie fasi della tessitura che non verso l'elaborazione di nuovi intrecci e nuovi effetti decorativi. La presenza di grappoli e foglie d'uva disseminati sulla superficie del velo conferma questa ipotesi, proponendo un motivo decorativo di chiara simbologia ecclesiale con un impianto largamente diffuso agli inizi dell'Ottocento e perpetuatosi poi per quasi tutta la metà del secolo. Degna di rilievo la stretta attinenza liturgica dei motivi decorativi che alle spighe di grano, ai gigli ed ai grappoli d'uva aggiunge lo Spirito Santo in argento incluso nella raggera, variante iconografica senza dubbio giustificata dal colore rosso prescritto per le festività di Pentecoste, al monogramma di Cristo ed alla croce normalmente presenti su queste vesti. Il velo, acquisito durante l'episcopato di Mons. Gaetano Incontri, è attestato negli inventari della Cattedrale a partire dal 1838 (A. P. C. V. volume privo di indicazioni, inventari datati: 1838, p. 77; 1849, p. 101; 1855, p. 118 verso; 1859, p. 139; 1881, p. 148; 1889, p. 169 verso. Inventario attivo 1906)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900211644
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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