Dipinto raffigurante la scampata peste del 1622. All'interno di un tempio dal pavimento in marmo a riquadri bianchi e neri si celebra la Messa. Vicino all'altare il prete con piviale bianco. A sinistra nobili con casacche rosse. Al centro, in primo piano, un popolano con veste arancione e candele votive. Donne con bambini completano la scena. In alto, sopra l'altare, Madonna con Bambino e angeli su nuvole

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Tempesti Giovanni Battista (1729/ 1804)
  • LOCALIZZAZIONE Pontremoli (MS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come attesta la lapide sottostante (00211210), l'opera fu eseguita da Giovanni Tempesti nel 1792, su commissione della famiglia Caimi. Raffigura il voto fatto dai Pontremolesi durante la peste del 1622 di erigere un grande tempio in onore della Vergine, commemorato dalla lapide (cfr. scheda 00211209). Il pittore pisano tratteggia con acume psicologico personaggi del popolo e abbienti unificandoli nella consapevolezza della commemorazione di un evento importante, entro una cornice spaziale che rivela l'influenza della scuola romana. Costituisce un precedente per un altro dipinto del Tempesti, di analogo soggetto, nella Chiesa di S. Martino di Pietrasanta (Ciardi, 1995, p. 87)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900211212
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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