San Carlo Borromeo

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Commodi Andrea (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la spessa patina giallastra impedisca una lettura integrale dell'opera il dipinto dimostra notevoli qualità stilistiche. Basta posare lo sguardo sui particolari per riconoscere le indubbie capacità dell'artista. Bello anche il contrasto fra il realismo seicentesco del santo e le morbidezze tardomanieristiche dell'angelo. Mentre il Della Cella attribuisce il dipinto a Baccio Ciarpi già un inventario cortonese del 1784 cita Andrea Commodi. Crediamo che quest'ultima paternità sia la più attendibile. Il Commodi lavorò infatti nel secondo decennio del seicento a Cortona lasciandoci opere in cui scorgiamo varie affinità con il nostro, come l'aria zubardiana del "Miracolo di S. Benedetto" dell'accademia etrusca e i tratti somatici del "S. Carlo comunica gli appestati" di S. Maria Nuova
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900199142
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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