calice,
Belli Giovacchino (1756/ 1822)
1756/ 1822
Calice in argento la cui coppa è decorata a motivo di foglie lanceolate, il nodo a minuta ghirlanda. Nella base fiori alternati a festoni floreali; nel bordo del piede decorazione a perlinato. Sotto la base, che si presenta chiusa, al centro lo stemma della famiglia Corbelli e iscrizione intorno
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ incisione
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ATTRIBUZIONI
Belli Giovacchino (1756/ 1822)
- LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Calice di raffinata fattura e buona qualità, di tipico gusto ottocentesco rinvenibile nella linea allungata del fusto. Riteniamo sia opera dell'argentiere romano Belli Giovacchino che usa il punzone del padre con il monogramma V B sino al 1810. Inoltre la presenza di due bolli camerali, in vigore nel 1806, fa pensare che l'oggetto sia stato realizzato agli inizi del secolo. Questo calice, come risulta dall'iscrizione dedicatoria, venne donato nel 1902 dal vescovo Guido Corbelli (1896-1901)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900198921
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto la base - FR. GUIDUS CORBELLI O. F. M. ARCH. EP. CORTONEN. DONAVIT AN. 1902 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0