visita dei Buonomini ad una famiglia indigente

dipinto 1480 - 1480

Lunetta affrescata raffigurante la visita dei Buonomini ad una famiglia indigente: in una stanza disadorna, uno dei Buonomini ha aperto una cassapanca e sta guarendone il contenuto aiutato da un ragazzo, mentre il padrone di casa, in vesti stracciate si fa in disparte. Al centro della stanza la moglie pure con abiti rattoppati e calze lacere, con il fuso in mano parla con uno dei Buonomini che seduto, sta scrivendo su un quaderno, un bambino seminudo è ai suoi piedi accoccolato su un basso sgabello. Sulla porta della stanza due donne conversano fra loro. Fra i colori usati spicca il verde del vestito della donna al centro, mentre i Buonomini sono come al solito severamente abbigliati in nero e rosso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interpretazione di questa scena pone qualche perplessità: è infatti indicata come la raccolta di un lascito ai Buonomini, con uno di loro che guarda nel cassone e la donna al centro che detta la lista degli oggetti da inventariare, ma proprio la figura femminile appare vestita con abiti stracciati, con calze bucate w dunque indigente, come l'uomo che sembra supplicare il Buonuomo che guarda nel cassone. Proporrei dunque come soggetto la visita a una famiglia di persone bisognose, prima di assegnare loro un obolo, secondo la prassi, ancora oggi seguita, di verificare l'effettivo stato di chi chiede l'assistenza alla Confraternita. Da notare, come nelle altre lunette, la particolare inquadratura prospettiva a scatola con il piano inferiore fortemente inclinato e ribaltato verso lo spettatore e anche il tono estremamente pacato della narrazione, che non assume mai tinte forti, drammatiche o patetiche, ma, quasi interpretando il particolare carattere della carità segreta offerta dai Buonomini, esprime una dignitosa serenità e una calma accettazione, sottolineata proprio dalle inquadrature centrali e dai fermi movimenti delle figure che inducono alla contemplazione e alla meditazione sulle azioni che si stanno svolgendo nei dipinti. Per quanto riguarda la difficoltà della datazione e della attribuzione di questo e degli altri affreschi, si vedano le considerazioni riportate nelle schede relative alle foto A.F.S., Firenze nr.398091-398084-398085-398086
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196500
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1480 - 1480

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE