battaglia navale
dipinto,
1672 - 1672
Van De Velde Willem Il Vecchio (1611 Ca./ 1693)
1611 ca./ 1693
Mare. Mezzi di trasporto: navi da guerra; scialuppe. Figure: marinai. Oggetti: bandiere. Paesaggi: cielo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a olio
Tela
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MISURE
Altezza: 44.5
Larghezza: 66
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ATTRIBUZIONI
Van De Velde Willem Il Vecchio (1611 Ca./ 1693)
- LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, rispetto all'altro suo compagno (cfr. SBAS FI 347750), compare ricordato per la prima volta al Poggio Imperiale nell'Inventario della Villa del 1784 nel quale, segnato col n. 549 (presente sul retro) e posto nella stanza 31, è minutamente descritto. Sempre nella stessa stanza lo troviamo nell'Inventario del 1803 segnato col n. 463 (presente) in quello del 1810, segnato col n. 275 (presente) ed in quello del 1818-1836, privo delle ubicazioni, segnato col n. 216 (presente). Nonostante la presenza della villa del dipinto analogo sopracitato, ugualmente firmato e datato, i due pezzi hanno avuto, negli inventari, una biografia individuale ben distinta, risultando collocati in stanze sempre diverse, e spesso al capo opposto dell'edificio, almeno fino al 1836. Dall'Inventario di quest'anno in poi, la "Marina", segnata col n. 48 (presente) e nel successivo del 1860-1861, segnata col n. 263 (presente), risulta riavvicinata alla gemella e collocata con questa nella stanza n. 27 della Villa. Le due "Marine", che si riferiscono ad episodi della cosiddetta "battaglia dei quattro giorni" combattuta dagli olandesi contro gli inglesi tra l'11 ed il 14 giugno 1666, sono state pubblicate nel 1961 da K. Langedijk che le ha riconosciute come quelle acquistate nel 1672 dal cardinale Leopoldo de'Medici per la sua collezione. Un terzo pezzo, raffigurante sempre questo evento storico, è in Inghilterra nella collezione di Sir Bruce Ingram. Particolarmente interessanti sia per la presenza della firma che della data, il 1672, questi due dipinti, con l'altra grande "Marina" oggi a Pitti, si caratterizzano come tra i più alti capolavori del pittore olandese per la precisione documentaria e per la straordinaria capacità tecnica di rendere i navigli anche nei minimi particolari. Proprio per queste caratteristiche in tutti gli inventari che le ricordano al Poggio Imperiale le due "Marine" sono descritte come eseguite su "carta acquarellata", tanto doveva sembrare impossibile una realizzazione su tela così eccellente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196192
- NUMERO D'INVENTARIO c. 40
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro della tela - 463 (nero barrato marrone) 577 (marrone o rosso? barrato nero) 549 (nero barrato) N.661 (marrone barrato) 275 (marrone barrato nero) IM(PERIALE) (...)48/ ANNO 1836 (cartellino barrato minio) - corsivo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0