ritratto di Ferdinando II de' Medici Granduca di Toscana

dipinto, 1690 - 1699

Cornice in legno intagliata, dorata, con festone ornamentale a foglie, fiori e volute

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Van Douven Jan Frans (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di una serie di 52 dipinti di dimensioni analoghe, ricordati per la prima volta nell'inventario steso dopo la morte dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici nel 1743. All'epoca si trovavano nell'appartamento dell'elettrice a Palazzo Pitti; 21 raffiguranti: "Principi e principesse della Casa d'Austria, Spagna, Pollonia, Portogallo, Palatina e Farnese..." nella camera invernale di Annamaria Luisa, già di Vittoria della Rovere. 31, raffiguranti: "... ritratti di Principi e principesse della Serenissima Real Casa di Toscana, Palatina e di Francia ...", nella camera detta "delle Scarabattole", occupata dalla principessa in estate. Nell'inventario non si riportarono però i numeri. I 52 quadri risultano ancora a Pitti nel 1761, sempre nel solito appartamento e sempre divisi in due gruppi: 39 "ritratti di principi e principesse.." sono nella "prima camera con porta sulla loggetta" segnati col n. 144; i restanti 13 "ritratti di principi e principesse di Germania" segnati col n. 158 nella "quinta camera con finestra sul cortile grande", affrescata dal Volterrano. Nell'inventario sempre di Palazzo Pitti del 1771/ 1776 sono inventariati per la prima volta tutti insieme in data 8 marzo 1774col n. 1007e collocati nella "stanza Buia" al primo piano.Un'ulteriore conferma alla identificazione di questo gruppo di 52 ritratti con quelli sopra citati viene data dal rimando ai numeri 144 e 158 di riferimento al vecchio inventario. Da qui in poi la serie viene smembrata: la maggior parte dei dipinti, circa 40, viene trasferita alla Villa di Poggio Imperiale dove è inventariata tra il 1784 e il 1797; gli altri 12 sono da identificare tra dei ritratti divisi tra i depositi del soffittone di palazzo Pitti, la Prefettura e la Questura di Firenze. A Poggio imperiale vengono a loro volta divisi in gruppi più o meno numerosi in diverse stanze. Il dipinto compare nella continuazione dell'inventario della villa del 1784 assieme ad altri 13 ritratti della serie raffiguranti: "principi e principesse della reale casa de' Medici", e collocate nella "stanza con finestra sul cortile nuovo segnata 86, catalogati col 2144. Nel successivo inventario della villa del 1803 furono collocati nella "stanza 86 col num.1835. Nel 1810 hanno il n. 1556. Nel 1818-36 sono schedati con il 1975. Dal libro di credito di quest'ultimo inventario risulta che nel gennaio del 1821 uno di questi ritratti, raffigurante una "principessa" venne venduto. Del suo trasferimento sia conferma a questa data nel "registro di magazzino" della guardaroba. Un'ulteriore verifica viene fornita dal rimando, contenuto nell'inventario citato del 1818-36, al successivo inventario della villa del 1836 nel quale i restanti 13 ritratti figuravano segnati con i numeri: dal 843 al 847, 860, 861 e dal 1166 al 1171. (Il quadro in esame è il 847). Nell'inventario del 1860-61 questi ritratti vengono riuniti agli altri dipinti della serie originaria, già dislocati in ambienti diversi dell'edificio ed ora collocati tutti nella stanza 91 "con due finestre sul prato davanti la villa".i dipinti sono inventariati singolarmente con i numeri da 608 o alle 645 in minio rosso(642 sul pezzo in esame). Dei 40 ritratti arrivati da palazzo Pitti alla villa alla fine del 700 nel 1860 ne rimangono 37. Un altro dipinto ovale,raffigurante una giovane donna non identificata, e di misure analoghe, viene inserito nel gruppo con il 636 in minio rosso, ma non appartiene al nucleo originario. Nell'ultimo inventario del 1870 i 37 ritratti sono descritti sommariamente tutti insieme ed inventariati con numeri dal 3069 al 3107. Una parte della serie qui ricostruita fu pubblicata per la prima volta nel 41 limitatamente però a 21 ritratti del poggio imperiale raffigurante la famiglia di Giovanni Guglielmo e elettore Palatino, marito di Anna Maria Luisa de Medici. Gli stessi ritratti, attribuibili al pittore della corte elettorale Douven o alla sua bottega, per la presenza della firma dell'artista, sono stati in seguito considerati da Silvia Meloni nel catalogo generale degli Uffizi del 1979 ed aumentate di altri 10 pezzi conservati oggi nei depositi delle gallerie fiorentine. Questa serie di ritratti ovali era composta in origine di 52 prezzi comprendenti i personaggi non solo della famiglia dell'elettore Palatino, ma anche dei medici, imparentatesi tra loro con il matrimonio di Anna Maria Luisa e Giovanni Guglielmo. Nel 1743 i ritratti si trovavano a palazzo Pitti, ma molti erano arrivati da Dusseldorf verso il 1716. Il dipinto raffigura Ferdinando di Cosimo II (1610-1670) granduca dal 1621 e marito, dal 1637, di Vittoria della Rovere. Pubblicato per la prima volta nel 1983 ed attribuito al Douven, amche se la tela è di modesta qualità.Il dipinto può derivare da un quadro del Susterman del 1659 ed è il modello per uno nella serie del "Bronino" alla villa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196087
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI cartellino retro della tela - FERDINANDO SECONDO GRAND DUCA DI TOSCANA -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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