ritratto di Margherita di Lorena
dipinto,
ante 1672 - ante 1672
Cornice in legno intagliata con festone ornamentale di foglie di acanto
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
- INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di una serie di 52 dipinti di dimensioni analoghe, ricordati per la prima volta nell'inventario steso dopo la morte dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici nel 1743. All'epoca si trovavano nell'appartamento dell'elettrice a Palazzo Pitti; 21 raffiguranti: "Principi e principesse della Casa d'Austria, Spagna, Pollonia, Portogallo, Palatina e Farnese..." nella camera invernale di Annamaria Luisa, già di Vittoria della Rovere. 31, raffiguranti: "... ritratti di Principi e principesse della Serenissima Real Casa di Toscana, Palatina e di Francia ...", nella camera detta "delle Scarabattole", occupata dalla principessa in estate. Nell'inventario non si riportarono però i numeri. I 52 quadri risultano ancora a Pitti nel 1761, sempre nel solito appartamento e sempre divisi in due gruppi: 39 "ritratti di principi e principesse.." sono nella "prima camera con porta sulla loggetta" segnati col n. 144; i restanti 13 "ritratti di principi e principesse di Germania" segnati col n. 158 nella "quinta camera con finestra sul cortile grande", affrescata dal Volterrano. Nell'inventario sempre di Palazzo Pitti del 1771/ 1776 sono inventariati per la prima volta tutti insieme in data 8 marzo 1774col n. 1007e collocati nella "stanza Buia" al primo piano.Un'ulteriore conferma alla identificazione di questo gruppo di 52 ritratti con quelli sopra citati viene data dal rimando ai numeri 144 e 158 di riferimento al vecchio inventario. Da qui in poi la serie viene smembrata: la maggior parte dei dipinti, circa 40, viene trasferita alla Villa di Poggio Imperiale dove è inventariata tra il 1784 e il 1797; gli altri 12 sono da identificare tra dei ritratti divisi tra i depositi del soffittone di palazzo Pitti, la Prefettura e la Questura di Firenze. A Poggio imperiale vengono a loro volta divisi in gruppi più o meno numerosi in diverse stanze. Il dipinto compare nella continuazione dell'inventario della villa del 1784 e precisamente al momento del suo arrivo, con altri tre simili, nel luglio 1797. I4 dipinti, raffiguranti: "principi e principesse della reale casa de' Medici", furono in quell'occasione inventariati col numero 3952. Nel successivo inventario della villa del 1803 furono collocati nella "stanza con finestra sul prato davanti che guarda Firenze segnata di 74", cui vennero inventariati con il 1492. Nell'inventario del 1810 sono per la prima volta identificati in: Pietro re di Portogallo, Federico Carlo Palatino, Francesco Ludovico Palatino e nella duchessa d'Orleans.Ugualmente identificati compaiono nell'inventario del 1800 18-36, dove vengono assegnati con numero 1973. In realtà questa data nel gruppo di quattro non era più presente quello di Federico Carlo Palatino che, da una notte inventa reale, risulta venduto nel 1816 al Pubblico Incanto(dipinto oggi perduto). Al posto del quadro venduto era stato inserito un ritratto di Giovanni Guglielmo, appartenente all'originaria serie ed è già di 52 pezzi. Quest'ultimo ritratto, che fino al 1810 già stati inventariati in coppia con quello di Eleonora Gonzaga di Guastalla e collocati in una stanza diversa (la numero 85) della villa, e che infatti sul retro il numero 1973.nell'inventario del 1836 i quattro dipinti figuravano assegnati con i numeri: 849,1164,1165 e 1179. Nell'inventario del 1860-61 questi ritratti vengono riuniti agli altri dipinti della serie originaria, già dislocati in ambienti diversi dell'edificio ed ora collocati tutti nella stanza 91 "con due finestre sul prato davanti la villa".i dipinti sono inventariati singolarmente con i numeri da 608 o alle 645 in minio rosso(615 suoi pezzi in esame). Dei 40 ritratti arrivati da palazzo Pitti alla villa alla fine del 700 nel 1860 ne rimangono 37. Un altro dipinto ovale,raffigurante una giovane donna non identificata, e di misure analoghe, viene inserito nel gruppo con il 636 in minio rosso, ma non appartiene al nucleo originario. Nell'ultimo inventario del 1870 i 37 ritratti sono descritti sommariamente tutti insieme ed inventariati con numeri dal 3069 al 3107 (3000 centotré sul prezzo in esame). Una parte della serie qui ricostruita fu pubblicata per la prima volta nel 41 limitatamente però a 21 ritratti del poggio imperiale raffigurante la famiglia di Giovanni Guglielmo e elettore Palatino, marito di Anna Maria Luisa de Medici. Gli stessi ritratti, attribuibili al pittore della corte elettorale Douven o alla sua bottega, per la presenza della firma dell'artista, sono stati in seguito considerati da Silvia Meloni nel catalogo generale degli Uffizi del 1979 ed aumentate di altri 10 pezzi conservati oggi nei depositi delle gallerie fiorentine. Questa serie di ritratti ovali era composto in origine di 52 prezzi comprendenti i personaggi non solo della famiglia dell'elettore Palatino, ma anche dei medici, imparentatesi tra loro con il matrimonio di Anna Maria Luisa e Giovanni Guglielmo. Nel 1743 i ritratti si trovavano a palazzo Pitti, ma molti erano arrivati da Dusseldorf verso il 1716
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196077
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro della tela - DUCHESSA D'ORLEANS -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0