Agnus Dei,
post 1912 - ante 1914
Forma ovale di cera; nel ecto compare l'Agnus Dei con simbolo papale sottostante. Nel Verso ciascuno riporta un'immagine diversa: il sacro Cuore, S. Giuseppe con il Bambino, e Cristo che scende dalla croce di fronte ad un devoto. Nel verso le iscrizioni sono illeggibili; compare comunque ancora l'identificazione del papa: PIUS X PONT. MAX. Misure: 15 x 12 cm; 16 x 12 cm; 12 x 9 cm
- OGGETTO Agnus Dei
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MATERIA E TECNICA
cera/ fusione
- AMBITO CULTURALE Produzione Romana
- LOCALIZZAZIONE Castelfiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'origine dell'Agnus Dei è molto antica e deriva dall'uso di raccogliere i residui del cero pasquale. Dal XVI secolo gli Agnus Dei ricevevano la benedizione del papa il primo anno di pontificato e poi ogni sette anni, di Venerdì santo. Si tratta dunque di un oggetto sacralizzato legato solo marginalmente alla vita liturgica e di valore simbolico. I tre in esame risalgono al pontificato di Pio X e rientrano nella comune tipologia secondo la quale il verso doveva portare la raffigurazione di un soggetto sacro e il recto l'immagine dell'Agnello (cfr. "Dizionario delle suppellettili ecclesiastiche", Dizionari etimologici IV, Firenze 1988, pp. 408-409)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195737
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI a fianco dell'insegna papale - AN(no) XI/ 1913 - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0