motivi decorativi a foglie d'acanto
reliquiario-ostensorio
post 1790 - ante 1810
Piede a base circolare, fusto modanato a sezione sagomata con nodo che ricorda il tipo a vaso. Ricettacolo costituito dalla teca a luce rotonda, circondata da foglie di acanto. Sul retro tre bolli di ceralacca con sigillo dell'arcivescovo Minucci (com. or. sig. Burigana)
- OGGETTO reliquiario-ostensorio
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ tornitura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Castelfiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario con reliquia a vista è assimilabile morfologicamente all'ostensorio eucaristico (cfr. Dizionario delle suppellettili ecclesiastiche, Dizionari terminologici IV, Firenze 1988, pp. 164-166). L'oggetto in esame presenta un fusto di tipologia molto diffusa nel XVIII secolo e senza nessuna peculiarità; in contrasto è la ricchezza decorativa del ricettacolo, tanto che sembra essere di fronte ad un "pastiche". Circa le reliquie, ricordano i Santi Antonino Pierozzi, arcivescovo di Firenze tra il 1446 e il 1459, e Sigismondo, re dei Burgundi nel VI secolo, primo re barbaro della Gallia convertito al Cristianesimo (cfr. Bibliotheca Sanctorum, Roma 1961-1969, s. vv. relative). Ferdinando Minucci, arcivescovo di Firenze tra il 1826 e il 1856 pose al reliquiario il proprio sigillo, probabilmente durante la visita pastorale che compì nella diocesi attorno al 1829 (cfr. La chiesa fiorentina)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195675
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI nella teca, sul filatterio - EX TERRA SANG. IMBUTA/ SS MM CLUSINORU -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0