S. HIERONYMUS. San Girolamo penitente nel deserto

stampa, ca 1750 - ante 1799
Carboni Matteo (notizie Seconda Metà Sec. Xviii)
notizie seconda metà sec. XVIII

Soggetti sacri. Personaggi: San Girolamo. Abbigliamento: mantello. Attributi: (santo) libro; teschio; rosario. Oggetti: Crocifisso. Paesaggi: roccioso. Vegetali: alberi

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Carboni Matteo (notizie Seconda Metà Sec. Xviii): incisore
    Vanni Francesco (1563/ 1610): inventore
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE nel 1792 furono eletti nella compagnia di Santa Maria della Pietà, detta "Buca di San Girolamo" (trasferitasi nel 1785 nell'oratorio sotto il titolo di San Filippo Benizi" dalla sede originaria all'interno dello Spedale di San Matteo, ceduta all'Accademia delle Belle Arti) tre confratelli per riformare i Capitoli. I tre terminarono la revisione che fu "sanzionata dalla Segreteria del Regio Diritto con Rescritto del 12 giugno 1795, successivamente approvata da Mons. Antonio Martini Arcivescovo di Firenze" e confratello, il 15 di quel mese. Questo codice cartaceo ha 136 carte numerate in nero recto e verso con titolo dei capitoli in inchiostro rosso, a c.1 vi è la stampa raffigurante "SAN Girolamo" con la testa appoggiata alla mano destra e con l'altra tiene una croce ed un rosario. In primo piano è un teschio. Sulla sinistra un tronco e sullo sfondo delle montagne. Le stampe inserite nel volume sono pressochè coeve alla trascrizione dei Capitoli, nella prima carta è quella del Santo titolare e cioè appunto San Girolamo di cui una versione nota è quella di Agostino Carracci ma il prototipo ripreso è esattamente quello di Francesco Vanni e non si tratta di un unico disegno ma una serie di opere ed in particolare del foglio 10816 del Gabinetto delle Stampe e dei Disegni degli Uffizi dove però appare anche sulla sestra la figura di una donna velata. La stampa è di Matteo Carboni, un incisore attivo a Firenze nella seconda metà del Settecento. Del Carboni si conoscono stampe di soggetto architettonico tra le quali alcune delle famose vedute fiorentine dello Zocchi, oltre che all'incisione di quadri antichi. Del codice, la cui grafia è comune e che non presenta particolare finezza, esistono altre due copie l'una conservata nella stessa confraternita e l'altra rilegata in un volume appartenuto al Provveditore Giuseppe di Poggio Baldovinetti, vero animatore della compagnia in quegli anni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194963A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • ISCRIZIONI in basso a destra - MATTEO CARBONI SCUL - a inchiostro - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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