San Pietro martire

dipinto,

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Maestro Del Trittico Horne (notizie Prima Metà Sec. Xiv)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Seguace Giottesco
    Bottega Del Maestro Della Santa Cecilia
    Andrea Orcagna
    Nardo di Cione
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già ricordato da Carlo Pini nel 1862 tra le opere d'arte della chiesa di Santo Stefano al Ponte insieme al San Pietro apostolo, questo dipinto sarebbe stato genericamente attribuito, nel 1878, al seguito giottesco. Più tardi da Suida (1905) alla bottega del Maestro della Santa Cecilia, rilevandone la differenza stilistica col San Pietro e successivamente anche da Siren, che in un primo tempo l'aveva dato ad Andrea Orcagna. Fu Offner già nel 1927 a rifiutare tale attribuzione e a pensare quindi al Maestro del trittico Horne anche per questo dipinto, per il quale Berenson, nel 1936, proponeva il nome di Nardo di Cione. L'ultimo restauro, avvenuto nel 1954, sembra tuttavia confermare l'attribuzione dell'Offner. Si tratta comunque dell'opera di un seguace del Maestro della Santa Cecilia, che operava nella prima metà del Trecento, con evidenti derivazioni giottesche
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194880
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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